16 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
13 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
14 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
21 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
18 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
14 minuti fa:Il Feudo di Pietrapaola, una feudalità che parte in epoca angioina
15 ore fa:La Vignetta dell'Eco
14 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
19 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
21 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione

«Il 25 aprile va celebrato: è il fondamento della nostra Costituzione»

1 minuti di lettura

RENDE - Il 25 aprile va celebrato: è il fondamento della nostra Costituzione. Questo il messaggio del Disu, il dipartimento degli studi umanistici dell'Università della Calabria, a conclusione dell'iniziativa organizzata in vista della festa della Liberazione, con una settimana piena di seminari e lezioni aperte a studenti e cittadini. Occasione preziosa per trasmettere alle nuove generazioni il significato profondo di questa data oggi, a quasi ottant'anni di distanza, ma anche per riflettere insieme.

Platee numerose e attente, tra studenti ed esponenti della società civile, hanno assistito alle lezioni aperte tenute da storici, filosofi, filologi, linguisti, esperti di semiotica e comunicazione del Disu, che si sono susseguite nei giorni scorsi. E che hanno analizzato tutti gli aspetti, anche i meno scontati e riconoscibili, con i quali il totalitarismo si manifesta, dall'antica Grecia fino ai nostri giorni.

Tra gli autori e le figure di intellettuali proposti alla riflessione del pubblico, Gianni Rodari, Italo Calvino, Jean Cavaillès, Benjamin Fondane, Franco Fortini, Norberto Bobbio, Primo Levi, Alain Resnais con il suo documentario Notte e nebbia. Su Dietrich Bonhoeffer, uno dei protagonisti della resistenza tedesca, sono saliti in cattedra i ragazzi dei corsi di storia e filosofia, sia triennali che magistrali, presentando le proprie riflessioni e proiettando un docufilm.

Il tema della resistenza all'oppressione nazifascista è stato confrontato con il ruolo della poesia, delle donne, della filosofia, della psicoanalisi, dei musicisti, della lingua, della messa al bando delle parole straniere e dell'uso propagandistico dei classici greci e latini. Con approfondimenti su episodi simbolo come le Fosse Ardeatine fino ad arrivare ai temi della Costituzione antifascista e della “continuità del fascismo”. Un'iniziativa importante, sentita dal Disu quanto mai necessaria alla formazione critica degli studenti e alla testimonianza nella società.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.