11 ore fa:Gli alunni dell'Istituto Amarelli in vista alla caserma dei Vigili del Fuoco di Co-Ro
9 ore fa:Movimento del territorio: «Continua la latitanza del sindaco sulle contrade»
11 ore fa:La Calabria isolata è il karma della Ferrovia Jonica: vittima di decenni di disattenzioni
15 ore fa:Premio "Giorgio La Pira - Città di Cassano" assegnato al Cardinale Matteo Maria Zuppi
10 ore fa:Festival Euromediterraneo di Altomonte: nel borgo, la magia dell’abbraccio
14 ore fa:Auto finisce fuori strada ma i soccorritori sul posto non trovano nessuno
12 ore fa:Corigliano-Rossano: aperte le iscrizioni per la refezione scolastica
10 ore fa:Al Museo Civico di Paludi la mostra personale di pittura di Rossella D’Aula
14 ore fa:Il duo Pancella - D'Amato in concerto al pontile di Trebisacce
14 ore fa:Anche il M5S di Co-Ro fa partire la raccolta firme contro l'autonomia differenziata

«Il 25 aprile va celebrato: è il fondamento della nostra Costituzione»

1 minuti di lettura

RENDE - Il 25 aprile va celebrato: è il fondamento della nostra Costituzione. Questo il messaggio del Disu, il dipartimento degli studi umanistici dell'Università della Calabria, a conclusione dell'iniziativa organizzata in vista della festa della Liberazione, con una settimana piena di seminari e lezioni aperte a studenti e cittadini. Occasione preziosa per trasmettere alle nuove generazioni il significato profondo di questa data oggi, a quasi ottant'anni di distanza, ma anche per riflettere insieme.

Platee numerose e attente, tra studenti ed esponenti della società civile, hanno assistito alle lezioni aperte tenute da storici, filosofi, filologi, linguisti, esperti di semiotica e comunicazione del Disu, che si sono susseguite nei giorni scorsi. E che hanno analizzato tutti gli aspetti, anche i meno scontati e riconoscibili, con i quali il totalitarismo si manifesta, dall'antica Grecia fino ai nostri giorni.

Tra gli autori e le figure di intellettuali proposti alla riflessione del pubblico, Gianni Rodari, Italo Calvino, Jean Cavaillès, Benjamin Fondane, Franco Fortini, Norberto Bobbio, Primo Levi, Alain Resnais con il suo documentario Notte e nebbia. Su Dietrich Bonhoeffer, uno dei protagonisti della resistenza tedesca, sono saliti in cattedra i ragazzi dei corsi di storia e filosofia, sia triennali che magistrali, presentando le proprie riflessioni e proiettando un docufilm.

Il tema della resistenza all'oppressione nazifascista è stato confrontato con il ruolo della poesia, delle donne, della filosofia, della psicoanalisi, dei musicisti, della lingua, della messa al bando delle parole straniere e dell'uso propagandistico dei classici greci e latini. Con approfondimenti su episodi simbolo come le Fosse Ardeatine fino ad arrivare ai temi della Costituzione antifascista e della “continuità del fascismo”. Un'iniziativa importante, sentita dal Disu quanto mai necessaria alla formazione critica degli studenti e alla testimonianza nella società.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.