3 ore fa:Emergenza idrica, vertice tra i comuni della Valle del Trionto e Sorical
7 ore fa:Auser Corigliano e Amici del Bosco Urbano presentano l'iniziativa "L'età è solo un gioco"
5 ore fa:La Commissione Ambiente di Co-Ro commenta la Bandiera Blu: «Traguardo che corona sei anni di impegno corale»
3 ore fa:Sibaritide Turismo, quarta tappa: è tempo di ragionare in termini di rete e di collaborazione
2 ore fa:Bandiere Blu a Co-Ro, Turano e Olivieri: «Ottimo risultato, ma restano tanti deficit»
6 ore fa:L’Unical raddoppia le scuole di specializzazione e schiera 4 nuovi professori medici
3 ore fa:Il CIPESS blinda le risorse per la Sibari-Co-Ro: fine delle polemiche
4 ore fa:Diramata per domani l'allerta meteo arancione sui territori dell'alto e basso Jonio
4 ore fa:Una bella e sana pagina di sport: si conclude con successo il progetto "È tempo di Volley"
6 ore fa:Caso Gentile-Scutellà, la Procura di Cosenza chiede il sequestro delle schede nulle e bianche

Tutto pronto per il terzo incontro de "I Musei diocesani di Calabria si raccontano"

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il terzo appuntamento dedicato ai racconti dei Musei Diocesani di Calabria è con il Museo Diocesano di Arte Sacra di Santa Severina, rappresentato dal suo direttore Don Gino Gulizia e da Elisa Cagnazzo.

L’incontro si terrà venerdì 20 gennaio alle ore 16:00, nella sala polifunzionale del Museo Diocesano e del Codex.

Il Museo Diocesano di Santa Severina è stato inaugurato nel 1998 ed è allestito nel suggestivo palazzo arcivescovile che fiancheggia la Cattedrale. Nello storico edificio, oltre al museo, sono collocati la Biblioteca Storica Diocesana e l’Archivio Storico Diocesano formando così un singolare polo culturale che è un unicum sull’intero territorio calabrese e meridionale.

Il Museo Diocesano raccoglie essenzialmente le testimonianze storico-artistiche della Cattedrale e dell’Episcopio che cronologicamente si snodano dall’Alto Medioevo al Novecento e in modo davvero impareggiabile raccontano la storia della chiesa locale e della sua sede vescovile, la quale, si fonde con la storia stessa della città. Arredi, suppellettili, paramenti, dipinti e sculture, quindi, diventano essi stessi documento dello sviluppo della cultura cittadina nei secoli e, grazie al particolare riferimento alle forme artistiche che a loro è proprio, permettono anche di seguire le tracce della storia dell’arte regionale.

L’evento rientra nel programma di appuntamenti per i 70 anni del Museo Diocesano e del Codex.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.