17 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
11 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
16 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
9 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
10 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
17 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
15 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
10 ore fa:La Vignetta dell'Eco
14 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
9 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024

A Co-Ro il terzo incontro del Rotary Club dal titolo “Un grande racconto: il Medioevo in Calabria”

3 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSAO - Dopo i primi due forum svoltisi nel 2022, rispettivamente nell’Abbazia di Santa Maria della Matina a San Marco Argentano, e nella Cappella dei Nobili di Tropea, il 14 gennaio 2023 promosso dal Distretto Rotary 2102 e curato dalla Commissione Distrettuale Beni Culturali e Storici, si è tenuto nella Sala Rossa del Palazzo San Bernardino di Corigliano - Rossano, il terzo incontro sul tema“Un grande racconto: il Medioevo in Calabria”. L’evento, che ha fatto registrare una massiccia presenza di pubblico, ha visto il coinvolgimento dei Club Rotary di Corigliano Rossano Sybaris; Rossano Bisantium; Sibari Magna Grecia Cassano All’Ionio e Cariati Terra Brettia.

Il Distretto Rotariano calabrese si è posto l’obiettivo di approfondire le molte potenzialità del nostro passato medievale, per poi trasformarle in occasione di risveglio culturale e promozione turistica. Con questo progetto culturale/divulgativo, infatti, il Governatore Distrettuale Gianni Policastri e i componenti della Commissione Beni Culturali e Storici, Marilena de Sanctis del Club Corigliano-Rossano Sybaris; Eleonora Gitto del Club Sibari Magna Grecia Cassano Jonio; Giuseppe Lonetti del Club di Tropea, coordinati dal Presidente Francesco Cosco, Deputato della Deputazione di Storia Patria per la Calabria, storico e dialettologo del Club di Petilia Policastro Valle del Tacina Centenario, intendono puntare i riflettori sull’immenso patrimonio medievale della Calabria al fine di promuoverne la tutela e la valorizzazione affinché diventi un volano di sviluppo per l’intero territorio calabro.

Prima di entrare nel vivo del dibattito, il Prefetto Distrettuale Mario Briganti ha salutato le autorità rotariane e civili intervenute. Al Governatore Gianni Policastri sono state affidate le conclusioni del dibattito, mentre al Presidente del Club Rotary ospitante, Francesco Lasso, l’introduzione dei lavori. A spiegare il progetto è stato il Presidente della Commissione Cultura Francesco Cosco, mentre Monsignor Luigi Renzo, Vescovo Emerito di Mileto-Nicotera-Tropea, ha parlato dei «luoghi e tempi della composizione» del Codex Purpureus Rossanensis. Sull’attualità di San Nilo ha relazionato il Professor Francesco Filareto, docente di Storia e Filosofia e la Professoressa Marilena de Sanctis, ha “svelato” la bellezza, l’importanza e l’utilità degli insediamenti rupestri del territorio.

Il convegno è stato moderato dalla giornalista Eleonora Gitto.

In sala anche gli studenti del Liceo “San Nilo” di Rossano. Il coinvolgimento dei giovani, per la loro capacità sia di cogliere i messaggi, sia di tradurre in chiave attuale il Medioevo, è stata particolarmente significativa. Questo almeno per tre motivi: 1. l’incontro è stato in linea con l’offerta formativa del loro Liceo; 2. perché, grazie agli interventi degli illustri relatori, il momento ha rappresentato un’occasione di conoscenza del loro territorio e della sua storia; 3. perché nella Sala Rossa il 14 gennaio del 2023 erano presenti tre generazioni del Liceo “San Nilo”. Il Vescovo Renzo e il Professor Filareto, infatti, nello stesso Liceo hanno insegnato alla Professoressa de Sanctis la quale, a sua volta, oggi insegna ai ragazzi della V^A e della V^B presenti nella Sala Rossa.

Insomma, la grande presenza di pubblico e l’attenzione prestata al dibattito, hanno premiato il progetto del Distretto Rotary 2102 e della sua Commissione Cultura. Si tratta di un progetto “ambizioso” e, per molti versi “utopico”, perché non possono bastare pochi incontri per capire, per raccontare mille anni e più della nostra storia. Una storia per lungo tempo, e forse ancora oggi, oggetto di pregiudizi, o meglio, di fake news tanto per usare un linguaggio più moderno. Ma il Rotary ci prova consapevole che oggi è più che mai necessario ricordare a tutti che senza quell’età storica non saremmo culturalmente ciò che siamo: in Italia, in Europa e in gran parte del mondo “contaminato” dall’Occidente europeo.

Ed è così con questo spirito che nasce un viaggio, iniziato con il Pdg Fernando Amendola e che continua con il Governatore Gianni Policastri, che offre la possibilità a quanto vogliono seguirci di sfatare il luogo comune del Medioevo percepito come epoca buia e statica e scoprire invece gli elementi di sorprendente modernità e attualità che hanno caratterizzato questo periodo storico. Un viaggio che nasce sì dalla volontà di veicolare conoscenza e cultura ma, soprattutto, dal grande amore per questa terra troppo spesso dimenticata. Il Rotary c’è, dunque, ed è per questo che il “Grande Racconto del Medioevo in Calabria” continuerà.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.