5 ore fa:Il San Marco in lista per diventare patrimonio Unesco, Straface ringrazia Occhiuto e Varì
6 ore fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
7 ore fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»
4 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
5 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
4 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
8 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
6 ore fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille
7 ore fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti
3 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"

Successo per lo spettacolo “Mia moglie Penelope” al Teatro Comunale di Cassano

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Successo di critica e di pubblico per lo spettacolo teatrale che ha visto protagonisti sul palcoscenico del Teatro Comunale di Cassano Jonio, Ornella Muti e Pino Quartullo.

La serata, organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianni Papasso, ha fatto registrare il tutto esaurito, Teatro pieno, in ogni ordine di posti, con un pubblico attento e qualificato che ha tributato scroscianti applausi agli attori che interpretando un testo classico impegnativo, “Mia Moglie Penelope”, hanno dato prova, della loro bravura e alta professionalità.

La regina di Itaca ideata da Omero è stata rivisitata nell’originalissima pièce di Pino Quartullo, liberamente tratta dal romanzo “Itaca per sempre” di Luigi Malerba, con adattamento di Margherita Gina Romaniello. Nel reading concerto, di Muti-Quartullo, le musiche dal vivo di Oscar Bonelli, con Arpa Birmana, Sitár, Dudúk, Tromba Tibetana, hanno fatto da colonna sonora alla narrazione del ritorno di Ulisse torna ad Itaca dopo vent’anni di guerra a Troia e avventure per mare. Trova la sua reggia invasa dai Proci e decide di non farsi riconoscere per compiere la sua vendetta. Solo Telemaco suo figlio e la sua nutrice ne saranno al corrente.

Ulisse, interpretato da Quartullo, pensa che con un mucchio di stracci e un trucco puerile possa ingannare il cuore e gli occhi della sua donna. Ma, lei sa, ma finge di non sapere, lui, invece, non sa e si comporta convinto che solo lui possa sapere. Nella versione del grande Malerba, Penelope, interpretata dalla Muti, non è poi così mite e ingenua da perdonarlo per averle mentito, per averle nascosto di essere suo marito.

Così, mentre Ulisse trucida i Proci, Penelope mette in atto la sua vendetta contro Ulisse. Ma, alla fine, l’amore trionfa e la coppia si ritrova. Il testo si è rivelato divertente, grazie soprattutto all’interpretazione degli attori in scena, che hanno stimolato il consenso del pubblico che al termine con una standing ovation gli ha tributato scroscianti applausi.

Da sottolineare, inoltre, i pregevoli abiti e costumi confezionati dalla storica casa di moda made in Calabria, Celestino, di cui una rappresentanza è stata presente in teatro, diventata punto di riferimento importante in ambito tessile, in Italia e anche all’estero. Il sindaco Papasso e l’assessore delegata al teatro Fasanella, hanno, infine salutato gli attori, esaltando la loro professionalità. La signora Muti, in particolare, è stata destinataria di un omaggio floreale.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.