Premio Troccoli Magna Graecia, ecco i nomi dei vincitori
Nomi prestigiosi del panorama saggististico, accademico e del giornalismo italiano, tra cui Francesco Maria Spanò, saranno a Cassano il 28 maggio la premiazione
CASSANO JONIO - I vincitori del 36° Premio nazionale Troccoli Magna Graecia riceveranno i relativi riconoscimenti nel corso della cerimonia conclusiva che si terrà nel Teatro comunale di Cassano all’Ionio sabato 28 maggio, alle ore 18, alla presenza di autorità comunali, regionale e nazionali, civili, militari e religiose.
Per la “Sezione Saggistica” i premi andranno a Francesco Maria Spanò, giurista, direttore delle risorse umane dell’Università Luiss “Guido Carli” per il volume Gerace città magnogreca delle cento chiese (Editore Gangemi), che si avvale dell’intervento del Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Direzione Distrettuale Antimafia, Nicola Gratteri; a Giuseppe Procaccini, già Prefetto di Latina, direttore e docente della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno, nonché direttore del Centro studi americani di Roma, per il romanzo Vite all’incrocio (Nemapress Edizioni). Per la “Sezione Giornalismo” il premio è andato a Francesco Siddi, giornalista professionista, Presidente di Confindustria RadioTv, già consigliere di amministrazione della Rai e Segretario generale della Fnsi; egli ha fatto parte, inoltre, della Commissione editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e si è impegnato per una maggior tutela del lavoro giornalistico contribuendo alla nascita di associazioni di giornalisti italiani in Francia, Germania, Gran Bretagna e in Brasile.
Per la saggistica il premio è andato, inoltre, alla scrittrice Giusy Staropoli, per il volume Terra Santissima (Laruffa editore).
Mentre per la “Sezione Ricerca” sono risultati vincitori Rosa Marini, per la tesi di laurea Il battesimo delle bambole tra gioco e inculturazione, (Università della Calabria); a Piero de Vita, per l’intensa attività di ricerca scientifica tesa al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio demo-etno-antropologico; e infine, per la prima volta, il riconoscimento è stato conferito a una scuola, e precisamente all’Istituto Comprensivo “Casalini” di San Marzano di San Giuseppe, diretto dalla professoressa Maria Teresa Alfonso, per la ricerca e l’impegno culturale impresso nella didattica scolastica rivolto alla conoscenza delle culture etnolinguistiche e delle relazioni con i Paesi internazionali.
La targa “F. Toscano ofs” è andata a Gregorio Corigliano, giornalista e saggista, già capo redattore della sede Rai della Calabria, per il volume Nero di seppia (Pellegrini Editore).
Menzione speciale a Francesco Spingola, infine, per la curatela di Storie sandonatesi (Editore Il Coscile).
All’evento è stato concesso il patrocinio della Commissione Europea -Rappresentanza in Italia- della Regione Calabria, della Città di Cassano all’Ionio, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, della provincia di Cosenza e di altre istituzioni.
Nell’ambito di questa edizione è stata promossa una iniziativa di supporto alla promozione culturale portata avanti dal Premio: una rete collaterale che mira alla promozione degli attrattori culturali, paesaggistici e naturalistici esistenti non solo sul territorio comunale di Cassano ma allargato ai comuni e alle istituzioni che operano sui territori dell’arco jonico, della Sibaritide e del Pollino: si tratta dei Partners istituzionali per la promozione dei territori, alla quale hanno aderito la Città di Cassano all’Ionio, la Diocesi di Cassano all’Ionio con il Museo diocesano di arte sacra, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati per il Museo diocesano e del Codex, il Museo dell’Arte Olearia e della Cultura contadina “L. Noia” onlus Trebisacce, il Parco archeologico di Broglio Trebisacce, il Museo della Liquirizia “G. Amarelli” Rossano e l’Associazione Laghi di Sibari onlus, in Sibari.