"La sciarpa della pace" conquista il pubblico: successo per la prima cinematografica
Il progetto prevede la proiezione del cortometraggio nei territori per avviare una campagna di crowdfunding per poter realizzare il lungometraggio che racconta la Calabria, i suoi panorami e le sue meraviglie
COSENZA - Un successo quasi inaspettato. La prima de "La sciarpa della pace sul filo della cultura per non perdere la Memoria", svoltasi al cinema San Nicola di Cosenza nei giorni scorsi, ha raccolto consensi, apprezzamenti ed emozioni.
«La sciarpa della Pace, ancora una volta, ha avvolto simbolicamente i popoli in un caldo abbraccio» ha affermato, con occhi lucidi, l'anima del progetto, Maria Brunella Stancato.
In una sala gremitissima presenti il presidente dell'associazione Volare a Santo Stefano, Antonio Volpentesta, produttore del docufilm; il regista Gianfranco Confessore e tutti gli attori, le comparse, i tecnici. Hanno voluto apportare il loro contributo anche i presidenti dei Centri di aggregazione culturale anziani della regione Calabria, le istituzioni e gli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione del docufilm. Girato, per la cronaca, interamente in Calabria tra Cosenza, Rende ed il campo di internamento di Tarsia. Emozioni, standing ovation finale ed applausi convinti dei partecipanti.
«Il progetto nasce nel 2016: la storia viene trasformata cinematograficamente dal regista Gianfranco Confessore. Siamo partiti da una storia vera, che ha un forte impatto emotivo su chi guarda il corto - ha detto la Stancato durante la presentazione - La storia si intreccia e, proprio come il filo di lana e l'uncinetto utilizzati per realizzare il manufatto che profuma di amore ed accoglienza, racconta una meravigliosa storia d'amore. L'amore incondizionato che provano i nonni verso i nipoti», la sintesi delle immagini.
Il prosieguo del progetto prevede la proiezione del cortometraggio nei territori per avviare una campagna di crowdfunding per poter realizzare il lungometraggio che racconta la Calabria, i suoi panorami e le sue meraviglie.
Perché? «Per presentare una terra meravigliosa, dalle tante sfumature. I protagonisti? I cittadini stessi dei nostri luoghi, che daranno autenticità al lungometraggio» le parole del presidente Antonio Volpentesta.
Il mese di ottobre sarà dedicato alla fase di programmazione delle varie tappe per la proiezione del docufilm presentato. Il cortometraggio- assicurano i protagonisti- parteciperà ai vari concorsi nazionali che si occupano di cinema.