Donne del fare: “Caputo, l’esperienza al momento giusto”
In occasione del momento conviviale tenutosi ieri tra le "donne del fare", le candidate al Consiglio comunale nelle liste a sostegno del candidato a sindaco Giuseppe Caputo si è avuto modo di discutere di quote rosa, burocrazia e i temi più attuali della politica locale. Durante la serata le candidate delle liste “Caputo per Rossano” e “Progetto Comune” si sono confrontate su Walfare, pari opportunità, politiche sociali e giovanili. Con l’auspicio che vi siano più presenze femminili nella composizione della prossima Assise civica, le “donne del fare” hanno prospettato anche l’opportunità di fondare un’associazione a scopo benefico che si occupi di donne in difficoltà. Da anni, infatti, le problematiche di carattere sociale vanno aumentando anche a Rossano e nel centro storico, zona della città molto considerata nella serata di ieri. Si è discusso anche delle opportunità offerte dal programma elettorale di Giuseppe Caputo che prevede agevolazioni per le giovani coppie che decidono di vivere nel borgo antico, anche grazie ad uno sgravio dai tributi comunali per dieci anni. Senza dimenticare, però, le vocazioni del territorio, il turismo e l’agricoltura perché considerate volano di sviluppo ed economia: un grande parco avvenuta in montagna, i centri commerciali all’aperto sul lungomare, il ponte sul torrente Cino per un unico grande lungomare con Corigliano in ottica fusione.
“Siamo convinte – è stato il pensiero conclusivo delle “donne del fare” – che Giuseppe Caputo sia la giusta guida per una “nuova Rossano”. Negli anni passato, ed è sotto gli occhi di tutti, è stato in grado di cambiare radicalmente il volto della nostra città, dotandola di infrastrutture che ci invidiano tutti in Calabria. Oggi, ne siamo certe, continuerà in quest’opera rendendola ancora più bella. L’esperienza politica e amministrativa maturata negli anni da Giuseppe Caputo – hanno concluso – non può andare persa. Noi lo sosterremo e porteremo avanti le sue idee ed i suoi tanti progetti perché convinte che sarà l’uomo giusto, nel posto giusto, al momento opportuno”.