Dissesto, la Calabria frana. La solidarietà di Geraci al collega di Oriolo
Il dissesto idrogeologico è la grande vera emergenza di questa regione. La Calabria sta franando sotto i nostri occhi. Quanto sta accadendo ad Oriolo, nell'Alto Jonio, deve interessare ogni sindaco, ogni istituzione ed ogni comunità della Sibaritide, della provincia e della regione. Siamo tutti preoccupati e tutti nelle stesse potenziali situazioni d grave rischio. Sul difficilissimo quanto urgente governo di questa sfida ormai epocale, per la Calabria così come per il resto del Paese, la Giunta Regionale e soprattutto il Governo Nazionale si giocheranno tutto. È quanto dichiara il Sindaco Giuseppe GERACI nel corso della periodica intervista rilasciata nell'ambito delle attività di comunicazione istituzionale dell'ente. Il Primo Cittadino, nella giornata di ieri (mercoledì 1 aprile), ha contattato telefonicamente il collega di Oriolo, Sergio BONAMASSA, esprimendogli tutta la solidarietà e la vicinanza del Comune e della Città di Corigliano e ribadendo che l'attenzione su quanto sta accadendo adesso ad Oriolo non potrà non interessare, a breve, anche il confronto all'interno dell'assemblea permanente ed itinerante dei sindaci della Sibaritide, convocata in seconda riunione a TREBISACCE per venerdì 10 aprile (ore 18) ed alla quale il Sindaco di Oriolo ha garantito la sua partecipazione.
Nel corso dell'intervista GERACI ritorna sul successo della prima manifestazione territoriale unitaria (svoltasi sabato 28 marzo a Schiavonea) contro le trivellazioni sullo jonio, definendola prima tappa di una lunga serie di azioni contro le intenzioni delle multinazionali del petrolio e contro il Governo nazionale; sull'emergenza sanità territoriale, all'ordine del giorno della seconda riunione itinerante dell'assemblea permanente dei sindaci convocata per venerdì 10 all'Hotel MIRAMARE di TREBISACCE; sul sequestro, su sollecitazioni dell'Esecutivo, dell'impianto di depurazione in località Boscarello; sulla modifica (da proporre nel prossimo consiglio comunale) del regolamento per le fioriere e l'azione dell'Esecutivo di contrasto agli abusi denunciati nell'area cimiteriale. GERACI è ritornato, infine, sul processo di fusione con la Città di Rossano, spiegando motivazioni e finalità sottese all'incontro pubblico con la città sulla questione, programmato per GIOVEDÌ 9 APRILE prossimo presso l’AUDITORIUM del CENTRO D’ECCELLENZA, allo Scalo.