18 ore fa:Una polpetta ha acceso la città
15 ore fa:A Vakarici il Natale riaccende identità ed emozioni
Ieri:Sicurezza nelle scuole, Bosco attacca: «Ingenti somme per i concerti e poi le scuole sono senza uscite d'emergenza»
19 ore fa:Sprovieri Corigliano Volley, nona sinfonia: Lamezia travolta 3-0 e primato nel mirino
21 ore fa:Decima vittoria consecutiva per Pallavolo Rossano Asd: battuto il Castrovillari 3-0
13 ore fa:Lucano davanti al carcere di Rossano: «Solidarietà per Ahmad, non è terrorismo chiedere la fine di un genocidio»
18 ore fa:Corigliano-Rossano apre un nuovo spazio dedicato a cultura e produzioni multimediali
20 ore fa:Amministrative Castrovillari 2026: Luca Donadio e la sfida civica per ricostruire identità e futuro
15 ore fa:Artigiano in Fiera, Perla di Calabria conquista Milano
Ieri:Morrone corsara, al “Città di Corigliano” solo delusione

Crosia: Tordo, la griffe approda in Germania

1 minuti di lettura
L’eccellenza ionica made in Italy approda in Germania. Ma è già pronto un ponte per l'Oriente. L’orafo crosiota Domenico Tordo a Dusseldorf, insieme ad altre imprese locali, chiamate a far parte di un progetto di rilancio della qualità italiana. Gli imprenditori tedeschi che lo scorso mese di Ottobre hanno preso parte alla prestigiosa vetrina dell’Incredible Place Event, promossa dalla Luco GmbH & Co. KG Germany e Luco Italia srl, hanno invitato le aziende e gli artigiani calabresi dalla manifattura esclusiva per pianificare un disegno ambizioso: aprire una nuova finestra di mercato in Germania, quindi nel cuore dell’Europa, dedicata alle eccellenze del comprensorio ionico e della Sila Greca. Stamani (martedì, 20 gennaio 2015), il maestro orafo Domenico Tordo, ha partecipato, insieme al responsabile marketing di Kreusa Srl, Karmelysa Tordo, al meeting promosso dai responsabili di Luco GmbH & Co. KG Germany e Luco Italia srl, Natalino Labate ed Enzo Bossio, e da Peter Kaufman, titolare della Wirtschaft In Westfalen. La riunione operativa, alla quale stanno prendendo parte anche alcune delle icone del mondo artigiano e dell'enogastronomia del territorio ionico come Pietro Tangari – Pedro’s (Cariati) e Salvatore Forciniti – Profumi e sapori di una volta (Crosia), si è tenuto presso la sede della Labate & Co a Arnsberg- Dusseldorf. La Germania – dichiara Tordo - è la maggiore economia nazionale nell’Unione Europea e la quarta del mondo. Rappresenta il motore trainante del mercato europeo, a cui l’Italia probabilmente dovrebbe guardare di più e meglio. La sinergia che potrebbe venire a crearsi con questo gruppo di giovani imprenditori, alcuni di origine italiana, che vivono e operano nella società tedesca, potrebbe rappresentare un’occasione per entrare in un nuovo circuito commerciale che dia slancio e vigore alle aziende e, di conseguenza, all’economia del nostro territorio. Sono soddisfatto – continua - e non posso che essere orgoglioso del fatto che le mie creazioni siano state considerate oggetto di interesse di questa idea, al momento in fase embrionale ma di cui vaglieremo ogni eventuale sviluppo. La trasferta tedesca è servita a Tordo anche per entrare in contatto con i responsabili del progetto Jimo. Il progetto Jimo fa parte di un importate progetto governativo cinese e consiste nell’apertura di un distretto permanente del Made in Italy di 20.000 mq nella città di Jimo, situata a Nord – Est della Cina. La città è al secondo posto per scambi commerciali all'ingrosso con buyer cinesi, coreani e giapponesi. L’obiettivo è quello di diventare una piattaforma distributiva del Made in Italy a livello nazionale in Cina. I settori di interesse sono: Moda, Agroalimentare, Arredamento e Design, Oreficeria, Artigianato artistico. Il progetto in Italia è sostenuto dall’Istituto del Commercio Estero (ICE), dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) e da Confartigianato.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.