Due episodi di violenza: 23enne picchia la madre e 25enne violenta una donna per strada
Il primo caso è avvenuto a Cassano dove il giovane avrebbe ripetutamente offeso e vessato la madre 54enne, arrivando persino ad aggredirla; mentre il secondo episodio si è verificato a Trebisacce: violentata una donna straniera di 65 anni

CASSANO JONIO - Due episodi di violenza si sono verificati nelle scorse ore. Il primo a Cassano Jonio e il secondo a Trebisacce. Riportiamo di seguito quanto hanno riportato le forze dell'ordine.
Nel primo caso i Carabinieri della Stazione di Cassano Jonio hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Castrovillari su richiesta della locale Procura, A.G.B., 23enne del luogo, in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di maltrattamenti e lesioni personali in danno della madre convivente.
Secondo la ricostruzione, il giovane, negli ultimi mesi, avrebbe ripetutamente offeso, ingiuriato e vessato la madre 54enne, arrivando in più occasioni persino ad aggredire fisicamente il genitore cagionandogli lesioni e a minacciarlo di morte con un coltello da cucina. Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati in ripetuti maltrattamenti contro la madre, in particolare nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2025.
All’esito delle formalità di rito, A.G.B. è stato traferito presso il carcere di Castrovillari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato; resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, ancora nell’ambito delle indagini preliminari, gli elementi acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, in attesa degli elementi che l’indagato vorrà addurre in suo favore e che saranno oggetto di verifica.
I Carabinieri della Stazione di Trebisacce, invece, hanno proceduto ad un fermo di indiziato di delitto nei confronti di K.A., 25enne di origina maghrebina, in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di violenza sessuale in danno di una donna straniera di 64 anni.
Secondo la prima ricostruzione, l’uomo avrebbe seguito la donna e, una volta raggiunta, l’avrebbe costretta da avere un rapporto sessuale non consenziente, il quale sarebbe stato consumato sulla pubblica via.
Le immediate indagini, svolte dai militari dell’Arma con il coordinamento del magistrato di turno della Procura di Castrovillari, hanno consentito di desumere una serie di elementi ritenuti idonei a procedere al fermo di indiziato di delitto del soggetto, il quale è stato condotto presso il carcere della città del Pollino.
La notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato; resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, ancora nell’ambito delle indagini preliminari, gli elementi acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, in attesa degli elementi che l’indagato vorrà addurre in suo favore e che saranno oggetto di verifica.