Picchia e minaccia la compagna: divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico per un 21enne
La vittima racconta che le minacce e gli episodi di violenza nei suoi confronti erano divenuti sempre più frequenti e spesso coincidevano con richieste estorsive di somme di denaro

COSENZA - Nella scorsa serata di mercoledì 26 marzo, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all'ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa, emessa dal Tribunale di Cosenza nei confronti di un uomo classe 2004.
La misura cautelare costituisce l'epilogo di una serie di interventi richiesti da una donna che, in ambito familiare, veniva reiteratamente molestata, minacciata e malmenata da un proprio congiunto.
Dal racconto della vittima si apprendeva, inoltre, che, di recente, le minacce e gli episodi di violenza nei suoi confronti erano divenuti sempre più frequenti; peraltro, sovente, coincidevano con richieste estorsive di somme di denaro, poste in essere dall'aggressore, finalizzate a soddisfare prevalentemente proprie esigenze di natura ludopatica.
Per tali motivi, personale in servizio presso quest'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cosenza, diretta dal Questore dr. Giuseppe CANNIZZARO, di concerto con l'Autorità Giudiziaria - ritenendo che le condotte violente poste in essere potessero reiterarsi nel tempo, ponendo in pericolo l'integrità fisica della parte offesa - si determinavano preventivamente nel disporre l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare dell'offender.
Accertata la gravità dei fatti, il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, ha immediatamente disposto, nei confronti dell'indagato, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa con l'applicazione del dispositivo di controllo (braccialetto elettronico).