Autisti autolinee, un'altra sentenza a favore dei lavoratori
Il giudice del lavoro del Tribunale di Castrovillari ha ritenuto "ritorsivo" il licenziamento di un dipendente, ordinandone il reintegro

CORIGLIANO-ROSSANO - Negli ultimi mesi, il giudice del lavoro presso il tribunale di Castrovillari ha emesso diverse sentenze storiche che potrebbero segnare una svolta nel settore del trasporto su gomma. L’organo giudiziario, infatti, ha accolto i ricorsi dei lavoratori riconoscendo la nullità di numerosi licenziamenti imposti da diversi datori di lavoro che operano il servizio autolinee.
Una delle sentenze più recenti, datata 17 marzo, ha riguardato un autista licenziato da un’altra imprese di autolinee. Il giudice ha definito il licenziamento come "ritorsivo", obbligando l'azienda al reintegro del lavoratore che, per cinque anni, era rimasto lontano dal suo posto di lavoro senza percepire la retribuzione.
La vicenda è ulteriormente complicata dalla decisione dell’impresa di non informare il lavoratore riguardo a una contravvenzione di velocità ricevuta, negandogli il diritto di contestarla e impedendogli di lavorare con i colleghi.
Queste sentenze rappresentano una risposta significativa alle ingiustizie subite dai lavoratori e testimoniano l'importanza di avere anche una forza sindacale che li tutela. Nel caso specifico, l’impegno della Faisa-Cisal è stato determinante.