Duplice omicidio Scorza Hedhli, per Faillace decade la carcerazione
La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio il giudizio sull'ordinanza di custodia cautelare per il 41enne difeso dagli avvocati Enzo Belvedere e Leone Forte
ROMA - Nuova svolta investigativa nel duplice delitto di Maurizio Scorza ed Hanene Hedhli avvenuto il 4 aprile del 2022 in contrada Gammellone al confine tra i Comuni di Castrovillari e Cassano Jonio. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio, per nuovo esame al Tribunale della Libertà di Catanzaro, il giudizio sull’ordinanza di custodia cautelare in carcere riguardante la posizione di Francesco Faillace, 41 anni cassanese, difeso dagli avvocati Enzo Belvedere e Leone Fonte, e già detenuto nel carcere di Civitavecchia a seguito dell’operazione antimafia coordinata dalla Dda e denominata “Athena”.
La misura nei confronti di Faillace era stata adottata sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi, in ordine ai delitti di omicidio premeditato in concorso e di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo con l’aggravante mafiosa.
Nell’udienza di questi giorni gli ermellini hanno ascoltato per oltre un’ora la ricostruzione del collegio difensivo decidendo per l’inattendibilità del principale accusatore di Faillace, il testimone di giustizia Paolo Cantore, proprietario dell’autovettura ripresa dalle telecamere sui luoghi del delitto. La Procura generale aveva chiesto l’inammissibilità del ricorso.
I giudici della Suprema Corte, invece, all’esito dell’udienza, hanno accolto il ricorso degli avvocati Belvedere e Fonte e hanno annullato con rinvio l’ordinanza di custodia cautelare decidendo per un nuovo giudizio davanti al Riesame di Catanzaro, che si terrà già nei prossimi giorni, nel corso del quale il collegio dovrà chiaramente tenere conto di quanto deciso dalla Cassazione