Va in shock anafilattico, ragazza salvata nel giorno del suo compleanno grazie a un rendez-vous
Il fatto è accaduto a Spezzano Albanese, immediati i soccorsi. La Pet di Cassano non medicalizzata, giunta sul posto, ha subito stabilizzato la donna in attesa della staffetta del 118 medicalizzata di Castrovillari
SPEZZANO ALBANESE – Una serata che doveva essere di festa ha rischiato di trasformarsi in tragedia a Spezzano Albanese quando una donna di 35 anni ha subito uno shock anafilattico proprio nel giorno del suo compleanno. L'incidente è avvenuto ieri sera, mettendo alla prova il sangue freddo, la solidità e le competenze dei servizi di emergenza territoriali.
Il primo intervento è stato effettuato dalla Pet di Cassano, non medicalizzata, ma ben equipaggiata per fornire un primo soccorso immediato. L'infermiera e l’autista, con la collaborazione tempestiva dei volontari di Spezzano Albanese, si sono precipitati sul luogo dell’emergenza, trovandosi di fronte una situazione critica. La donna, in gravi condizioni, è stata subito soccorsa con le prime manovre di emergenza per stabilizzare i suoi segni vitali.
Mentre l'equipe lavorava con abnegazione, un’ambulanza medicalizzata da Castrovillari era già stata allertata e si stava dirigendo sul posto. Una collaborazione che, sebbene frequente ma spesso silente e lontana dai riflettori, si è rivelata fondamentale per garantire una risposta rapida ed efficiente.
In termine tecnico si chiama rendez-vous (appuntamento, dal francese) dove il sistema di soccorso centralizzato decide per una staffetta di emergenza per garantire continuità di assistenza ma soprattutto un upgrade immediato della qualità dell’assistenza medica. Un’operazione non nuova nell’area della Piana di Sibari dove, sempre la Pet di Cassano con il Servizio 118 Suem dell’Ospedale di Castrovillari, nei giorni scorsi avevano effettuato un’operazione salvavita in rendez-vous in occasione di un incidente stradale.
E proprio ieri sera, grazie all’effetto congiunto, i soccorritori sono riusciti a prendere il controllo della situazione, mantenendo stabili le condizioni della donna fino all’arrivo del supporto medico avanzato.
L’intervento dell’ambulanza medicalizzata ha permesso di completare le operazioni di emergenza, assicurando alla paziente le cure necessarie.
Lavorare in sinergia è essenziale in queste situazioni. Ogni secondo conta, e sapere di avere una rete di supporto efficace può fare la differenza tra la vita e la morte.
Per la donna, ciò che poteva diventare un tragico ricordo di compleanno si è infine trasformato in un esempio di prontezza e solidarietà, dimostrando ancora una volta quanto in momenti di crisi l'unità e la preparazione possano davvero salvare vite.