Il fronte degli incendi si sposta nel Basso Jonio, bruciano i boschi della Sila Greca
Un fronte di fuoco stamattina si è aperto nel comune di Scala Coeli a cavallo tra le province di Cosenza e Crotone. Lingue di fuoco altissime e incendio difficilissimo da domare. Sul posto Canadair ed Elicotteri dei Vigili del Fuoco
CORIGLIANO-ROSSANO - Il nord-est della Calabria continua a essere martoriato da devastanti incendi. Dopo settimane di fuoco incessante che hanno ridotto in cenere quasi totalmente i territori dell'Alto Jonio, in particolare Albidona, Oriolo e Montegiordano, il fronte degli incendi si è ora spostato nel Basso Jonio, precisamente nella Sila Greca.
Da questa mattina, una vasta area boschiva situata a cavallo tra le province di Cosenza e Crotone, nel comune di Scala Coeli, è assediata da un incendio di proporzioni impressionanti. Le fiamme, con lingue di fuoco che raggiungono i 20 metri di altezza, stanno consumando rapidamente la vegetazione, rendendo le operazioni di spegnimento estremamente difficili a causa della complessa orografia del territorio.
Sul posto sono stati subito inviati due Canadair che hanno lavorato incessantemente per cercare di contenere l'incendio. Il primo velivolo coinvolto, il Can-12, appartiene alla flotta di Gioia del Colle, mentre successivamente è entrato in azione un secondo Canadair, il Can-18, di stanza a Lamezia Terme. Quest'ultimo, già presente in zona per le operazioni di bonifica a seguito degli incendi di Oriolo e Montegiordano, si è trovato poi a dover intervenire anche su un nuovo principio d'incendio nell'area di Castrovillari.
Le operazioni aeree di spegnimento sono supportate anche da un elicottero specializzato, l'Erickson dei Vigili del Fuoco, e dalle squadre boschive dei Vigili del Fuoco di Cirò e Corigliano-Rossano. Insieme a loro, anche Calabria Verde e la Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per cercare di arginare le fiamme.
Le immagini dell'incendio mostrano uno scenario apocalittico, con colonne di fumo denso e fiamme che divorano ogni cosa sul loro cammino. La situazione è ulteriormente aggravata dalla conformazione del territorio, che rende difficoltoso l'intervento dei mezzi di soccorso e rallenta le operazioni di spegnimento.