Continua a bruciare il territorio di Albidona: danni incalcolabili
Dalle prime luci dell'alba nell'area della Valle dell'Avena, dove continuano a svilupparsi le fiamme, operativi quattro canadair della Protezione Civile
ALBIDONA - Probabilmente siamo difronte all'incendio più grande e devastante degli ultimi decenni nell'area collinare dell'Alto Jonio cosentino, ancora più dannoso di quelli che si svilupparono nel 2021 e ancor prima nel 2017 sempre nella stessa area. Ad Albidona è, ormai, il terzo giorno di roghi e fiamme alte, le cui colonne di fumo si avvistano ormai da tutta la Sibaritide. Un incendio difficile da domare a causa della sua complessità dal momento che si è sviluppato in un'area altamente boschiva e scoscesa, difficile da raggiungere dalle squadre di terra. Tant'è che ancora stamani, dalle prime luci dell'alba, sul posto erano già operativi ben 4 canadair che stanno facendo la spola dal vicino mare Jonio fino alle colline in fiamme per cercare di spegnere e bonificare l'immenso incendio. Sul posto continuano ad operare i vigili del fuoco dei distaccamenti di Trebisacce e Policoro, le squadre della Protezione Civile arrivate da ogni angolo della Calabria nord-orientale e della Basilicata meridionale, e i tecnici di Calabria Verde.