Giuseppina è tornata a casa, i carabinieri chiudono il cerchio sulla ragazza scomparsa
La giovane donna è stata rintracciata nella notte scorsa dai militari in un appartamento di Corigliano scalo. Determinante anche l'appello che i genitori nel pomeriggio di ieri hanno lanciato attraverso la stampa
CORIGLIANO-ROSSANO - Le frenetiche attività di ricerca effettuate dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, guidata dal colonnello Gianmarco Filippi, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, ed in attuazione del Piano provinciale di ricerca per le persone scomparse, hanno permesso di rintracciare nella notte la 16enne che non aveva dato più notizie di sé da oltre una settimana. Il caso aveva messo in un comprensibile stato di apprensione i genitori e i parenti della ragazza che, proprio nel pomeriggio di ieri, avevano rilanciato attraverso le pagine dell'Eco dello Jonio degli accorati appelli per richiedere ogni possibile aiuto per rintracciare la loro congiunta.
Una situazione delicata, resa ancora più urgente dal pericolo concreto al quale la ragazza era esposta per l’interruzione di una terapia farmacologica che, per forza di cose, non veniva seguita ormai da giorni. La scomparsa, che ha lasciato l’intera comunità con il fiato sospeso per oltre una settimana, per fortuna, ha avuto il suo epilogo positivo nelle prime ore della notte, quando l’interessata è stata rintracciata in un appartamento dello Scalo dell’area urbana di Corigliano.
Le attività per la ricerca della minorenne sono iniziate nelle fasi immediatamente successive alla denuncia di scomparsa presentata dai genitori, ma le verifiche effettuate presso le abitazioni degli amici, i casolari abbandonati e gli altri luoghi dove la stessa poteva essere rintracciata avevano dato sempre esito negativo, sino alla scorsa notte quando, nell’ambito della strategia di ricerca attuata dall’Arma dei Carabinieri, la ragazza è stata ritrovata in buone condizioni di salute. Prima di imboccare la "pista" giusta i militari hanno battuto anche altre ipotesi, compresa quella del possibile trasferimento in un’altra Regione, partita dopo la segnalazione giunta agli investigatori che aveva collocato la presenza della ragazza, proprio il giorno della scomparsa, nei pressi della stazione ferroviaria dello scalo di Corigliano.
La vicenda, pertanto, dopo gli accorati appelli diffusi dai familiari e dalle Autorità solo nella serata di ieri, ha permesso di tirare quel sospiro di sollievo che tutta la comunità attendeva.