9 ore fa:Giornata mondiale della pesca, Martilotti chiede «maggior responsabilità agli amministratori regionali e locali»
10 ore fa:Al Polo Liceale di Trebisacce ogni studente può far brillare il proprio talento: Inaugurato con successo il “Progetto L.O.M.”
8 ore fa:Trebisacce, le Piccole Operaie dei Sacri Cuori festeggiano i 130 anni dalla fondazione del proprio Ordine Religioso
9 ore fa:Eduscopio 2024 premia i Licei Classici del nord-est: il San Nilo primeggia su tutti
10 ore fa:La norma approvata dal Consiglio Regionale «sferra un colpo mortale alla Centrale del Mercure»
8 ore fa:«Il referendum non sia usato per sollecitare campanilismi»
11 ore fa:Nuovi riconoscimenti internazionali per due docenti dell'Unical
12 ore fa:Ecco la cartolina per i 75 anni di fondazione della parrocchia di Sant’Antonio di Corigliano
11 ore fa:Nuova Provincia della Sibaritide, per Dima (FdI) la discussione dev'essere «proficua, aperta e senza pregiudizi»
12 ore fa:Benessere animale, Madeo di San Demetrio vince il Good Pig Award

Giustizia per Maria Sestina Arcuri: arriva la condanna definitiva per Landolfi

1 minuti di lettura

ROMA - I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna a 22 anni di carcere per Andrea Landolfi, imputato per l’omicidio della compagna Maria Sestina Arcuri, la parrucchiera di 26 anni, originaria di Nocara in provincia di Cosenza, trovata morta nell’abitazione del convivente, nel comune di Ronciglione in provincia di Viterbo, la notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019. 

L’imputato, il compagno Andrea Landolfi, accusato di omicidio, venne assolto in primo grado, davanti dalla Corte d’Assise di Viterbo, ma la Corte d’Appello di Roma lo condannò a 22 anni di carcere. Il procuratore generale durante la requisitoria oggi aveva chiesto di confermare quella condanna.

La difesa dell’imputato, aveva sempre sostenuto che i traumi e le ferite mortali, riportate dalla vittima, erano dovute ad una caduta accidentale dalle scale in quello che fu un tragico incidente domestico. Per giudici della Suprema Corte, invece, la 26enne venne scaraventata dalle scale da Andrea Landolfi.

«Finalmente la Cassazione ha scritto la parola fine ad una triste vicenda. Maria Sestina Arcuri è stata uccisa da Andrea Landolfi, come avevamo sostenuto sin dall’inizio», è stato il commento dell’avvocato di parte civile, legale della famiglia di Sestina, Vincenzo Luccisano.

 

(fonte Corriere della Calabria)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.