10 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
11 ore fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino
10 ore fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
7 ore fa:Cambio vertice Compagnia dei Carabinieri di Cassano: saluti al Maggiore Ornelli, benvenuto al Capitano Baione
12 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
12 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
8 ore fa:Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri
8 ore fa:La Pallavolo del Sud Italia si riunirà a Cosenza: una giornata di confronto e speranza
11 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»
9 ore fa:Legambiente chiede ai candidati maggiore impegno per l'ambiente. Cuparo (M5s): «Valle del Nicà è la nostra battaglia»

Giustizia per Maria Sestina Arcuri: arriva la condanna definitiva per Landolfi

1 minuti di lettura

ROMA - I giudici della Corte di Cassazione hanno confermato la condanna a 22 anni di carcere per Andrea Landolfi, imputato per l’omicidio della compagna Maria Sestina Arcuri, la parrucchiera di 26 anni, originaria di Nocara in provincia di Cosenza, trovata morta nell’abitazione del convivente, nel comune di Ronciglione in provincia di Viterbo, la notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019. 

L’imputato, il compagno Andrea Landolfi, accusato di omicidio, venne assolto in primo grado, davanti dalla Corte d’Assise di Viterbo, ma la Corte d’Appello di Roma lo condannò a 22 anni di carcere. Il procuratore generale durante la requisitoria oggi aveva chiesto di confermare quella condanna.

La difesa dell’imputato, aveva sempre sostenuto che i traumi e le ferite mortali, riportate dalla vittima, erano dovute ad una caduta accidentale dalle scale in quello che fu un tragico incidente domestico. Per giudici della Suprema Corte, invece, la 26enne venne scaraventata dalle scale da Andrea Landolfi.

«Finalmente la Cassazione ha scritto la parola fine ad una triste vicenda. Maria Sestina Arcuri è stata uccisa da Andrea Landolfi, come avevamo sostenuto sin dall’inizio», è stato il commento dell’avvocato di parte civile, legale della famiglia di Sestina, Vincenzo Luccisano.

 

(fonte Corriere della Calabria)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.