Lesioni aggravate, giovane cassanese va ai domiciliari
Il ragazzo, difeso dagli avvocati Ettore Zagarese e Umberto Tarantino, in concorso con altri due coetanei, è accusato di aver malmenato un 58enne con pugni, calci e con un oggetto contundente

CORIGLIANO-ROSSANO - Concessi i domiciliari, con ridimensionamento della misura cautelare in carcere, in accoglimento delle tesi del collegio difensivo composto dagli avvocati Ettore Zagarese e Umberto Tarantino, per P.L. 27enne cassanese accusato di lesioni pluriaggravate.
Secondo la tesi sostenuta dalla pubblica accusa, P.L. in concorso con C.S di 22 anni e R.K. di 26, entrambi di Trebisacce avrebbero aggredito e percosso reiteratamente e con violenza C.V. di 58 anni colpendolo in varie parti del corpo (capo, torace, gambe, dorso) con pugni, calci, utilizzando anche un oggetto contundente - strumento idraulico del tipo chiave inglese di grosse dimensioni, tubo o mazza di ferro - procurandogli una frattura scomposta delle ossa del naso, del setto nasale e ferite lacero-contuse su caviglia e ginocchio, con le aggravanti di aver commesso il fatto con più persone riunite e di aver utilizzato per commettere il pestaggio di un'arma impropria, idonea all'offesa.
Di tali fatti gli indagati, che da subito si sono professati innocenti, erano stati sottoposti dapprima a fermo di polizia giudiziaria e di poi ad ordinanza di custodia in carcere su ordine del GIP presso il Tribunale di Castrovillari, provvedimento di poi revocato per P.L. a seguito di accoglimento del ricorso difensivo spiegato dinanzi al Tribunale della libertà di Catanzaro