3 ore fa:Legambiente chiede ai candidati maggiore impegno per l'ambiente. Cuparo (M5s): «Valle del Nicà è la nostra battaglia»
2 ore fa:Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri
6 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
5 ore fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino
2 ore fa:Cambio vertice Compagnia dei Carabinieri di Cassano: saluti al Maggiore Ornelli, benvenuto al Capitano Baione
6 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
4 ore fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
2 ore fa:La Pallavolo del Sud Italia si riunirà a Cosenza: una giornata di confronto e speranza
4 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
5 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»

Co-Ro, sequestrato stabilimento balneare per difformità strutturali

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Continua l’impegno dei militari della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Corigliano Calabro nell’assolvimento delle attività d’Istituto finalizzate a scongiurare illeciti in violazione delle norme a tutela del demanio marittimo e dell’ambiente marino e costiero.

Nelle primissime ore della mattinata odierna, Ufficiali ed Agenti di Polizia giudiziaria appartenenti rispettivamente al Nucleo operativo di polizia ambientale (N.O.P.A.) della Guardia costiera Capitaneria di porto di Corigliano calabro, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle Indagini preliminari di un’intera struttura balneare occupante una superficie di circa 5.500 mq comprendente, oltre ad una porzione di spiaggia adibita a posa ombrelloni, anche opere di facile e difficile rimozione adibite a ristorante ed annessi servizi sul litorale di un Comune dell’alto Jonio cosentino.

A seguito di un’intensa attività investigativa coordinata dalla competente Autorità giudiziaria, i militari hanno accertato la violazione di “difformità strutturali”, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 54 e 1161 del Codice della navigazione per assenza, in capo al trasgressore, di un valido titolo di occupazione del suolo demaniale.

All’operazione hanno partecipato una squadra dell’Arma dei Carabinieri e una squadra della Polizia di Stato sotto il coordinamento, per gli aspetti dell’ordine pubblico, della Questura di Cosenza.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.