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I fatti di cronaca più rilevanti del 2022 accaduti nell'alto Jonio calabrese

6 minuti di lettura

CALABRIA ALTO JONIO – Raccontare un anno di cronaca non è mai un’operazione semplice. Ci si ritrova dinanzi a incidenti, rapine, furti, incendi. L’attenzione è sempre posta su ciò che di negativo è accaduto; la cronaca nera la fa da padrona. Ed è per questo che per una volta si propone un’operazione inversa: partire dai gesti eroici che hanno sventato la tragedia, ricordare la solidarietà che si è innescata dopo un evento negativo; raccontare il bello e il buono che c’è.

Notizie positive

In questa ventata di buone notizie ricordiamo l’intervento del maresciallo maggiore Natale Labianca, coadiuvato dai militari della stazione di Trebisacce, che ha evitato che un uomo si buttasse dal ponte Pagliara, lungo la Statale 106, salvandogli la vita. Oppure la prontezza dei poliziotti di Cosenza che hanno salvato dalle fiamme un ventottenne, grazie anche all’aiuto di cittadini stranieri; l’uomo, infatti era rimasto intrappolato al terzo piano di un edificio disabitato poiché le scale erano crollate a causa dell’incendio. Si è salvato gettandosi sui materassi posti in strada dagli immigrati.

Altro intervento salvavita è stato quello dei i vigili del fuoco di Corigliano-Rossano che hanno sottratto dalle fiamme una donna disabile, intrappolata in un incendio scoppiato in seguito ad un cortocircuito in un magazzino. Altro encomiabile gesto è stato quello dei carabinieri di Calopezzati che hanno allertato il 118 per soccorrere una donna con ferite autoinflitte ai polsi all'interno del parcheggio di un centro commerciale di Pietrapaola.

Ricordiamo inoltre quando i vigili del fuoco di Corigliano-Rossano sono partiti di notte alla volta di Ancona per soccorrere la popolazione colpita dall’alluvione. E quando gli stessi vigili hanno salvato un gattino finito nel tubo di scolo di una grondaia nel centro storico di Rossano.

Altro piccolo felino è stato salvato dai Carabinieri forestale. Il gatto era finito in una trappola per cinghiali a Cosenza.

Una staffetta tra i Carabinieri e la farmacia ospedaliera ha salvato la vita a un anziano malato di Covid. Il 70enne, infatti, era arrivato al Pronto soccorso con sintomi covid e doveva sottoporsi a cura monoclonale. I farmaci però erano terminati e allora la farmacista del presidio ha contattato i militari che sono subito andati a recuperarli a Catanzaro.

Sono stati sempre i Carabinieri, questa volta di Cariati, a salvare un anziano caduto in casa. L’uomo giaceva a terra da ore in attesa dei soccorsi. Dopo aver localizzato l'abitazione e constatato che il proprietario era impossibilitato ad aprire la porta, i militari sono intervenuti forzando la porta e salvando l’uomo.

E chiudiamo questa carrellata di buone notizie con l’intervento di un Carabiniere che ha salvato una bimba che rischiava di soffocare sullo scuolabus a Laino Borgo. La pattuglia dei Carabinieri Forestale è stata attirata da alcuni bambini che correvano lungo la strada chiedendo aiuto.

Ma non solo le Forze dell’Ordine sono state protagoniste di gesti eroici e di solidarietà. Basti ricordare la raccolta fondi nata per i coniugi di Cariati, feriti dall’esplosione di una bombola di gas e rimasti senza la loro unica casa.

Grandi operazioni e indagini

Per quanto riguarda, invece, le operazioni delle Forze dell’Ordine ricordiamo quella scaturita in seguito all’omicidio di Pasquale Aquino, avvenuto a Schiavonea.

Quella che ha scardinato il "Sistema Cosenza" e ha portato alla luce, grazie al procuratore Nicola Gratteri, un traffico di droga e corruzione. Sono stati così sgominati gli affari tra la 'ndrangheta e la politica locale. Poi il successivo blitz a Rende, con l’emissione di misure cautelari per molti dipendenti del Comune e il divieto di dimora nel Comune e una misura interdittiva per il sindaco Manna.

I Carabinieri hanno poi scoperto una "tratta di marocchini" sfruttati negli agrumeti di Corigliano-Rossano. Gli operai nord africani venivano, infatti, trasportati dalla Sicilia fino alla Piana di Sibari per lavorare in nero con paghe da fame in un agrumeto del territorio della terza città della Calabria.

Sempre grazie ai Carabinieri di Corigliano-Rossano sono scattate le misure cautelari per tre soggetti ritenuti responsabili, in concorso, a vario titolo, di reiterate condotte di “maltrattamenti nei confronti di persone disabili” in un centro diurno a Rossano.

Altro avvenimento che ha destato indignazione e sgomento è stato quando un 60enne con problemi psichici è stato dato alle fiamme in pieno centro a Castrovillari. Fortunatamente l’uomo si è salvato, ma ciò non diminuisce la gravità del fatto.

Si è tenuta, inoltre, una vasta operazione della Guardia di Finanza della Compagnia di Corigliano-Rossano che ha interessato tutta la Sibaritide. Le fiamme gialle hanno eseguito un'ordinanza emessa dal Tribunale di Castrovillari per il reato di associazione a delinquere finalizzata all'emissione di fatture inesistenti per l'evasione imposte afferibili al mondo dell'imprenditoria nel campo edile e della raccolta dei rifiuti. Almeno sei le ordinanze di custodia cautelare emesse oltre a decine di indagati e sequestri preventivi a persone fisiche e società per quasi 50 milioni di euro.

Altra operazione delle fiamme gialle per bancarotta fraudolenta con un giro di denaro da 70milioni di euro. Sono finite in carcere 2 persone mentre altre 4 ai domiciliari. Tutte di Rossano. Altre 24 persone della Sibaritide sono state indagate.

Le truffe

Grande eco ha avuto la truffa ai danni del servizio sanitario che ha portato in carcere un medico e due informatori scientifici di Corigliano-Rossano. Una vasta operazione dei Nas di Cosenza e del Gruppo tutela della salute di Napoli sotto il coordinamento della Procura di Castrovillari che ha scoperto un grande giro di farmaci per milioni di euro.

Grande rilievo ha avuto anche l’arresto di una donna residente a Castrovillari, che ha truffato mezza Italia. Per non parlare dei “Furbetti del reddito di cittadinanza”, i denunciati sono decine: 65 a Corigliano-Rossano; 34 a Trebisacce; 17 a Cassano.

Sono inoltre stati confiscati più di 1 milione di euro ai commissari liquidatori dell'ente Piana di Sibari-Valle Crati. I due liquidatori si sarebbero appropriati di somme a loro non spettanti, pari a oltre due milioni di euro. Da segnalare in fine la piaga delle truffe agli anziani che ha colpito anche Corigliano-Rossano.

Atti intimidatori

Molteplici, purtroppo, anche gli atti intimidatori che hanno visto protagonisti, loro malgrado, uomini della politica e professionisti.

È stata danneggiata l’auto del responsabile del servizio di Igiene Urbana del cantiere di Rossano. A Cassano Jonio è stata incendiata l’auto dell’assessore Leonardo Sposato. Si è poi verificato un atto intimidatorio nei confronti di Ernesto Rapani, inquanto è stata imbrattata la vetrina della segreteria di Rossano. Un biglietto intimidatorio è stato trovato nella cassetta delle lettere dell'avvocato Riccardo Rosa. È stata recapitata una scatola con una bambola bruciata all'interno al consigliere Francesco Madeo. 

Sono state tagliate due gomme all'auto di Sante Cospito, che è uno dei possibili candidati a sindaco di Canna nelle prossime amministrative.

Sono state, inoltre, ritrovate delle molotov davanti a tre farmacie dello Scalo di Rossano. Gli uomini del commissariato hanno avviato le indagini. L’ipotesi è quella del racket

L’anno di fuoco

Un capitolo a parte meritano gli incendi. Non solo auto date alle fiamme (se ne contano a decine in tutto il territorio), ma anche grandi roghi che hanno interessato i cantieri della nascente Statale 106 e diversi capannoni. Un’arma, quella del fuoco, usata per intimidire, punire o lanciare torbidi messaggi. Ma passiamo ai numeri: a Corigliano-Rossano a fuoco 29 auto, 5 furgoni, 6 camion, 1 capannone agricolo, 1 rimorchio di un tir; incendio nella comunità salesiana di Corigliano scalo; un grande incendio in un'officina a Fabrizio; A fuoco un gazebo in piazza Le Fosse; a Sibari 11 vetture di un autosalone e un capannone agricolo; Due betoniere e una betonpompa completamente distrutte dalle fiamme della ditta Sposato a Cassano Jonio e 2 auto; 1 auto, 1 motocarro e 1 autobus a Crosia Mirto; 1 auto a Campana; a Trebisacce 10 auto; ad Albidona incendio nel deposito di una ditta di escavazioni che opera sui cantieri della SS106, 5 mezzi in fiamme; un furgone a San Demetrio Corone.

Lo sbarco di migranti

C’è stato anche l’arrivo al porto di Corigliano-Rossano di una nave di migranti. Tra loro ben 26 minori a bordo.

I numeri della cronaca nera

Riassumiamo in breve gli altri episodi di cronaca: 7 fungaioli dispersi, purtroppo una vittima; 14 maltrattamenti in famiglia; 9 molestie sessuali; 1 femminicidio a Mandatoriccio; 50 arresti per droga.

Rapine: una a mano armata in una parafarmacia di Corigliano-Rossano; sempre a Co-Ro una in un ristorante, una in un tabaccaio, rapinata anche un'anziana per strada e un bracciante agricolo; due furti a Rende in un supermercato; rapinata un’anziana a Castrovillari.

Diverse sono state anche le sparatorie (al Castello; in località Pirro Malena; a Cantinella; a Crosia Mirto); le risse e le devastazioni. Alto anche il numero degli incidenti stradali: 56 che hanno causato 60 feriti e 26 morti.

Per quanto riguarda i sequestri: 24 tonnellate di pellet “tarocco”; 500 chili di pesce senza tracciabilità; diverse carcasse di suino prive di dispositivi utili all’identificazione o alla tracciabilità; 2.736 chilogrammi di novellame di sarda; 19 chili di funghi;

Purtroppo si sono registrati anche incidenti sul lavoro 5: 3 morti e 2 feriti.  Diverse le aggressioni al pronto soccorso, sia dell’ospedale di Cariati che in quelli di Corigliano-Rossano. E per finire c’è stato anche un allarme bomba a Co-Ro, che fortunatamente si è rivelato un falso allarme.

(I dati qui riportati sono stati estrapolati dagli articoli di cronaca pubblicati nel 2022 da l'Eco dello Jonio)

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.