2 ore fa:Viaggio tra i Feudi della Sila Greca - Il Principato di Campana, Regno indiscusso dei Sambiase per oltre un secolo
21 ore fa:Al Polo Infanzia Magnolia la festa della mamma si celebra con una caccia al tesoro alla scoperta della mitologia
21 ore fa:A Schiavonea un convegno sul tema dell'educazione alla sicurezza e alla qualità dei prodotti e servizi
19 ore fa:La Vignetta dell'Eco
42 minuti fa:Accordo Quadro Anci-Conai 2020-2024, giornata di approfondimento alla Provincia
19 ore fa:La Diocesi di Rossano Cariati si prepara alla 50^ edizione delle Settimane sociali dei cattolici
1 ora fa:Amministrative a Co-Ro, presentata la lista della Lega a sostegno di Straface
15 ore fa:La pioggia bagna le piazze di Straface e Stasi: ma la campagna elettorale è già un bollore di attacchi
3 ore fa:Cosa si dice nella Calabria del nord-est: una settimana di notizie
22 ore fa:Mandatoriccio, residenza per anziani di località Savuco: concluso l’iter burocratico

I Carabinieri scoprono una "tratta di marocchini": sfruttati negli agrumeti di Corigliano-Rossano

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Un nuovo episodio di sfruttamento dei lavoratori in agricoltura è emerso nel corso di una verifica effettuata nei giorni scorsi da ispettori del lavoro di Cosenza affiancati da un carabiniere del Nil (Nucleo tutela lavoro) in una tenuta agricola nel comune di Corigliano Rossano, dove era in corso la raccolta intensiva di agrumi.

Durante il controllo è emerso l'impiego irregolare di quattro lavoratori extra-Ue di nazionalità marocchina, tutti occupati "in nero" da una società cooperativa siciliana che li aveva trasportati giorni fa dalla Sicilia.

Dalle verifiche effettuate sulle banche dati è emerso che la cooperativa, datrice di lavoro dei quattro braccianti, eseguiva le operazioni di raccolta degli agrumi in base ad un contratto ritenuto di pseudo-subappalto stipulato con la società cosentina acquirente del frutto che, peraltro, è risultato non avere nessun dipendente o collaboratore in organico.

Dai primi accertamenti è emerso che i quattro lavoratori addetti da diversi giorni alle operazioni di raccolta, oltre a non aver ricevuto alcun contratto di lavoro né alcuna formazione in materia di sicurezza, erano retribuiti a cottimo in base alla quantità di cassette di agrumi. Tra di loro, uno è risultato irregolarmente presente in Italia e pertanto è stato portato al Gruppo carabinieri di Corigliano per le operazioni di identificazione e fotosegnalamento.

Vista la percentuale di irregolarità pari al 100% delle maestranze, è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività d'impresa presso il terreno interessato dalle lavorazioni. I due imprenditori sono stati denunciati. Per loro, inoltre, si prospettano sanzioni amministrative per oltre 15.000 euro. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.