Processo "Stombi": assolto il presidente del Consorzio di Bonifica Jonio Cosentino
Per Marsio Blaiotta un raggio di sole in un periodo cupo e grigio. Mentre la vertenza dei suoi dipendenti tiene banco il Tribunale di Castrovillari lo assolve con formula piena per la vicenda dell'insabbiamento del canale dei Laghi di Sibari
TREBISACCE - Potrebbe essere l'occhio del ciclone oppure l'inizio del sereno. Saranno il tempo e le circostanze a deciderlo. Intanto per Marsio Blaiotta, in queste settimane al centro delle polemiche per la vertenza delle tute verdi che reclamano il pagamento di 8 mensilità, arriva una sentenza rincuorante. La sezione penale del Tribunale di Castrovillari ha infatti emesso sentenza di assoluzione con formula piena per i fatti relativi al processo "Stombi".
La vicenda trae origine da presunte irregolarità - formali e sostanziali - in relazione all’annosa vicenda dell’insabbiamento della Foce del Canale Stombi che ha visto coinvolti, a vario titolo, i vertici del Consorzio di Bonifica di Trebisacce, compreso l’ex direttore generale Biagio Cataldi ed il sindaco di Cassano Jonio Gianni Papasso, nonché alcuni dipendenti dello stesso Comune.
«La decisione del Tribunale - fa sapere soddisfatto Blaiotta difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Francesco Chiaradia - ha finalmente stabilito, dopo tre anni di dibattimento, la mia condotta assolutamente lecita e corretta».
Il procedimento svoltosi in varie fasi, aveva già visto il proscioglimento di Blaiotta lo scorso 5 marzo 2021, con sentenza del Gup di Castrovillari e confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro nel dicembre 2021
«La difesa del presidente Blaiotta - prosegue la nota - ha dimostrato che le accuse mosse al proprio assistito fossero assolutamente prive di fondamento evidenziando la correttezza dell’operato dello stesso».
Oggi è stato accertato che anche in relazione alla presunta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nessuna responsabilità è da ascrivere al Pres. Marsio Blaiotta che commentando la sentenza ha dichiarato: «Ho sempre avuto e continuerò ad avere fiducia nella Magistratura - conclude Blaiotta - nelle Istituzioni e nel lavoro di tutti».
Ora c'è da giocare la delicatissima partita della gestione del consorzio.