13 ore fa:L’Unical celebra sei anni di successi: innovazione, crescita e apertura al territorio
16 ore fa:Allarme spopolamento in Calabria: «Abbiamo perso un’intera città»
13 ore fa:Completamento Sila-Mare: cittadini chiedono la convocazione un Consiglio Comunale aperto
15 ore fa:Giuseppe Fino tra i protagonisti del prestigioso torneo "Premier Padel" di Düsseldorf
14 ore fa:I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari fanno il boom di visitatori: più di 140mila in tre mesi
15 ore fa:Pugliese si candida al fianco di Tridico: «Un atto d'amore per la nostra terra»
21 minuti fa:Avvisi elettronici e rete digitale, Colamaria (Udicon): «Un’occasione da non perdere»
16 ore fa:Campionati Europei U18 di Beach Volley: spettacolo sul lungomare di Schiavonea
51 minuti fa:Santino Soda alla guida di Democrazia Sovrana e Popolare nell’alto jonio cosentino
1 ora fa:Saracena, il sindaco agli studenti: «Siate protagonisti del futuro. La scuola è il primo bene comune»

Vasta operazione antibracconaggio dei carabinieri forestali sul Pollino e nell'Alto Jonio

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI/TREBISACCE - Militari dipendenti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza nei giorni scorsi hanno effettuato un servizio straordinario di contrasto al bracconaggio che ha portato alla denuncia di tre cacciatori per utilizzo di apparecchiature elettroniche non consentite dalla normativa.

In particolare sui territori comunali di Roggiano Gravina, Altomonte e S.Lorenzo del Vallo i militari appartenenti alle Stazioni di Castrovillari e S.Sosti hanno individuato e posto sotto sequestro tre richiami acustici elettromagnetici vietati riproducenti i versi di avifauna, due dei quali occultati tra la vegetazione in alcuni rudimentali contenitori ed uno collocato all’interno di un piccolo manufatto di cemento, collegato all’esterno ad una cassa acustica e chiuso ermeticamente da un coperchio d’acciaio.

Per recuperare quest’ultimo richiamo si è proceduto alla rottura della copertura d’acciaio e alla rimozione dello stesso. Due in questo caso i cacciatori deferiti dai reparti operanti ai quali, oltre ai richiami, sono state sequestrate le armi utilizzate e il munizionamento in loro possesso.

Altro sequestro è avvenuto nel comune di Albidona nella località Puzzoianni dove i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Trebisacce hanno sorpreso, anche in questo caso, un cacciatore che esercitava l’attività venatoria utilizzando un richiamo acustico elettromagnetico posto all’interno di una scatola in ferro chiusa con un catenaccio.

Tale modalità utilizzata per nascondere l’apparecchio e cercare di eludere il controllo non ha però tratto in inganno i militari i quali, attirati in zona dal suono, ed a seguito di un accurato appostamento hanno sorpreso l’uomo al quale, come gli altri cacciatori, oltre al sequestro del fucile e dell’attrezzatura utilizzata per tale illecita attività è stata contestata la violazione alla normativa sulla caccia per l’uso non consentito di tali apparecchiature. 

I richiami sono assolutamente vietati nella caccia per via della facilità con cui gli animali ne sono attratti e la conseguente elevata possibilità di essere abbattuti.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.