Va in escandescenza e dà fuoco ad un letto del Pronto soccorso: fiamme e paura
Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Co-Ro che dopo una nottata intensa di interventi hanno messo in sicurezza il presidio ospedaliero. Indagano i carabinieri del Reparto Territoriale
CORIGLIANO-ROSSANO - Follia all'alba al pronto soccorso del presidio spoke "Compagna" di Corigliano-Rossano. Un paziente psichiatrico in attesa di Tso, nel mentre stazionava nell'astanteria del presidio, per cause ancora in corso d'accertamento, ha dato fuoco al materasso del letto su cui stazionava. È successo attorno alle 7 di stamattina. Per fortuna, prima l'istantaneo intervento del personale sanitario e immediatamente dopo quello dei Vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano hanno evitato il peggio.
L'immagine che si è presentata davanti agli occhi dei medici e degli infermieri del reparto di primo intervento deve essere stata raccapricciante, con il paziente avvolto dalle fiamme su quel letto d'ospedale e che alla fine se l'è cavata - per fortuna - solo con una lieve ustione su un arto. La persona è stata prima messa in salvo mentre il materasso è stato spostato fuori dalla struttura evitando che le fiamme si propagassero all'interno del presidio che - a parte un po' di fuligine - non ha subito danni.
Sul fatto ora indagano i carabinieri del locale Reparto territoriale, intervenuti sul posto per tutti i rilievi del caso.
Ma quella appena trascorsa è stata una notte intensa di interventi, soprattutto per le squadre dei vigili del fuoco del Distaccamento di via dei Normanni, impegnati per interventi su tutto il territorio jonico.
Attorno all'una di stanotte una prima richiesta di soccorso per un'auto in fiamme su viale Sant'Angelo a Rossano. Una Audi Q2 in transito ha preso improvvisamente fuoco. Tempestivo l'intervento dei Vvf che hanno domato le fiamme.
Un'ora e mezza più tardi, poi, un altro intervento, questa volta a Mandatoriccio, nel basso Jonio, per un'estesa zona di Macchia mediterranea alle fiamme. In questo caso si presume - ccome sempre - il dolo. Mentre si attendono i dati che il presidente Occhiuto presenterà domani in cittadella rispetto agli incendi estivi di questa ultima stagione