Tragedia in contrada Cutura, perde la vita un giovane operaio dell'indotto Enel
Il dramma stamani all'alba, l'uomo di 47 anni si era appena recato sul luogo di lavoro quando, ad un tratto, avrebbe accusato un malore improvviso morendo sul colpo. Inutili i soccorsi
CORIGLIANO-ROSSANO - Un uomo perde la vita mentre va a lavoro. È successo stamani in contrada Cutura nell'area in cui insiste l'area industriale di Enel dove da mesi sono in corso i lavori di dismissione della vecchia centrale. E il giovane di 47 anni, colto dal fatale malore improvviso, faceva parte proprio del gruppo di lavoro dell'indotto e al momento era in forza alle squadre della società Labromare, impresa che si occupa della rimozione e smaltimento dell'amianto.
Erano all'incirca le 7.30 quando il giovane lavoratore, arrivato sul posto di lavoro a bordo dell'auto, una volta parcheggiato il mezzo nell'area parcheggio dedicato ai dipendenti, all'esterno dell'area centrale, avrebbe accusato il malore. Probabilmente un infarto fulminante che non gli ha lasciato scampo. Inutili i tentavi di soccorso che sono stati instantanei da parte dei colleghi che sono subito accorsi sul posto.
A confermare la notizia il segretario della Filcams-Cgil Tirreno-Sibaritide-Pollino, Andrea Ferrone, che è stato aggiornato dell'accaduto.