La Sila greca nuovamente piegata dagli incendi: in fumo decine di ettari di boschi e macchia mediterranea
Nella giornata di oggi due grossi roghi hanno interessato uno la zona di Fossiata-Cerviolo nel comune di Longobucco e l'altro la Valle del Celadi nel comune di Corigliano-Rossano. Impegnati due canadair e diverse squadre dei vigili del fuoco
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo una lunga tregua, durata oltre circa un mese, i piromani sono ritornati a provocare danni nell'ecosistema della Sila Greca. Nella sola giornata di oggi sono stati due gli incendi di importanti dimensioni che hanno distrutto qualche decina di ettari di bosco in località Fossiata-Cerviolo, a cavallo tra i comuni di Longobucco e Bocchigliero, e poi un altro che è divampato nella valle del Celadi, a ridosso del centro storico di Rossano, interessando tutto il costone sud orientale del torrente.
Su entrambe gli incendi hanno operato due canadair insieme a due elicotteri ed un veivolo Erickson. Sul posto le squadre di Calabria Verde, della Protezione civile e le boschive dei Vigili del Fuoco.
Complessa la situazione per il rogo che ha interessato la valle del Celadi dove le fiamme sono arrivate a lambire le case in località Santa Maria delle Grazie, Cozzo Corvo, Piano Russo e Cozzo Simari. Non ci sono pericoli per i residenti e le aree abitate sono costantemente presidiate dalle squadre dei vigili del fuoco e Calabria verde. Sul posto sta ancora operando un canadair