Intimidazione all'avvocato Rosa, la solidarietà del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Castrovillari
Riccardo Rosa avrebbe trovato, nella cassetta della posta del suo studio legale, un biglietto intimidatorio
CASTROVILLARI - “So dove abiti”. Poche ed inquietanti le parole contenute nel biglietto che l’avvocato castrovillarese, Riccardo Rosa, ha trovato pochi giorni fa nella buca delle lettere.
Un nuovo gesto intimidatorio che non lascia spazio all’interpretazione, ritrovato nella cassetta della posta dello studio legale dopo una pausa estiva.
“Non so se è uno scherzo, non so se è rivolto a me o ad altri che lavorano con me – scrive l’avvocato sul suo profilo social personale, incredulo su quanto accaduto - Non ho problemi con nessuno e non mi spiego questo gesto, anche perché a Castrovillari tutti sanno dove abito. Se qualcuno ne sa qualcosa informatemi”.
Rosa, che già aveva ricevuto intimidazioni nei confronti della propria famiglia, è stato raggiunto dalla solidarietà di amici, colleghi e concittadini, così come dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati che ha diramato un comunicato stampa di vicinanza a nome di tutti gli iscritti.
“Ampia ed affettuosa solidarietà al collega – si legge nella nota del COA - rilevando la gravità dell’episodio che colpisce l’avvocato nell’esercizio delle funzioni giurisdizionali costituzionalmente garantite in difesa dei diritti dei cittadini. Nello stigmatizzare e condannare l’episodio, che costituisce un attacco al libero esercizio della professione forense, auspica l’immediata individuazione dell’autore del vile gesto”.
Lo stesso Rosa ha ringraziato i tanti che si sono dimostrati vicini in questa amara vicenda: “La consapevolezza di non essere soli – ha scritto sui social l’avvocato - aiuta molto in questi momenti. La vita va avanti ed abbiamo le spalle larghe”.