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Sono ore di ansia e apprensione per la sorte dei giovani coinvolti giovedì notte nell'incidente di Cariati

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CARIATI - Sono ore di ansia e apprensione per i ragazzi coinvolti nell'incidente avvenuto lo scorso giovedì notte a Cariati, su via Santa Maria, nell'area turistica della cittadina della otto torri. Da quanto se n'è saputo solo uno di loro, una ragazza, è al momento tornata a casa dopo aver trascorso un giorno in ospedale. È sotto shock.

Più complesse le condizioni di salute degli altri 4 ragazzi. Rimane in condizioni critiche il giovane di Cariati che era seduto sul lato passeggero trasferito dall'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone al policlinico di Catanzaro. Stazionarie, invece, le condizioni del ragazzo alla guida e originario di Crosia Mirto. 

Rimangono ricoverate, invece, le due sorelle, anche loro originarie di Cariati ma residenti all'estero e scese in Calabria per le vacanze estive. Anche la più piccola di queste ultime - dodicenne ricoverata a Cosenza - versa in condizioni critiche.

Ieri sera la comunità parrocchiale della Chiesa Cristo Re di Cariati si è riunita in veglia per pregare affinché possano tornare tutti alla vita e alla spensieratezza, unica cosa che dovrebbero conoscere alla loro età.

 

 

Virginia Diaco
Autore: Virginia Diaco

Studio materie umanistiche e amo scrivere. Ho ricevuto diversi riconoscimenti in ambito letterario, tra cui il V Premio Internazionale di poesia “Giovanni Bertacchi” con la poesia “Preghiera alla vita che toglie vita” e la Menzione della Giuria nella prima edizione del Concorso Letterario Internazionale “Il Viaggio” con la poesia “Consumato negli occhi”. Attraverso le parole esprimo il mio mondo, grazie ad esse conosco quello altrui. Lo scopo più forte che sento di avere è quello di rendere giustizia - quanto più possibile - alla bellezza, all’arte e alle vulnerabilità sociali.