Sono ore di ansia e apprensione per la sorte dei giovani coinvolti giovedì notte nell'incidente di Cariati
Tutta la comunità ionica è ferma a ieri, all'impatto violento che ha visto coinvolti 5 giovani del territorio. Sui social messaggi di preghiera per il loro ritorno alla spensieratezza
CARIATI - Sono ore di ansia e apprensione per i ragazzi coinvolti nell'incidente avvenuto lo scorso giovedì notte a Cariati, su via Santa Maria, nell'area turistica della cittadina della otto torri. Da quanto se n'è saputo solo uno di loro, una ragazza, è al momento tornata a casa dopo aver trascorso un giorno in ospedale. È sotto shock.
Più complesse le condizioni di salute degli altri 4 ragazzi. Rimane in condizioni critiche il giovane di Cariati che era seduto sul lato passeggero trasferito dall'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone al policlinico di Catanzaro. Stazionarie, invece, le condizioni del ragazzo alla guida e originario di Crosia Mirto.
Rimangono ricoverate, invece, le due sorelle, anche loro originarie di Cariati ma residenti all'estero e scese in Calabria per le vacanze estive. Anche la più piccola di queste ultime - dodicenne ricoverata a Cosenza - versa in condizioni critiche.
Ieri sera la comunità parrocchiale della Chiesa Cristo Re di Cariati si è riunita in veglia per pregare affinché possano tornare tutti alla vita e alla spensieratezza, unica cosa che dovrebbero conoscere alla loro età.