Anziano disperso sul Pollino: all'alba riprese le ricerche, ma sarebbe senza i suoi farmaci salvavita
L'uomo parrebbe soffrire del morbo di Parkinson e non avrebbe con sè i medicinali fondamentali per la sua salute la cui mancanza, secondo i medici, gli impedirebbe non solo di muoversi, ma persino di parlare
SARACENA - Sono riprese all’alba le ricerche del 74enne di Mormanno disperso nei pressi di Piano Ruggio, nel territorio di Saracena. Le operazioni si erano interrotte nella tarda serata di ieri quando, dopo ore di lavoro, erano ancora senza esito le ricerche dell’uomo che si era allontanato in cerca di funghi.
Il 74enne sarebbe rimasto in contatto con la sua famiglia fino alle 3 del mattino nella notte tra sabato 20 e domenica 21 agosto, comunicando di essersi perso e di non riuscire ad orientarsi nella fitta boscaglia di cui, paradossalmente, è profondo conoscitore.
Dopo queste ultime notizie i familiari non sono più riusciti a mantenere il contatto telefonico con l’uomo, complice l’esaurimento della batteria del telefonino e la scarsa linea telefonica. Quel che appare più grave, però, è che il 74enne è privo di alcuni farmaci fondamentali per la sua salute la cui mancanza, secondo i medici, gli impedirebbe non solo di muoversi ma persino di parlare.
Si fanno sempre più difficili, quindi, le operazioni di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino, della protezione civile e dei tantissimi volontari e conoscitori del Pollino che stanno contribuendo in tutti i modi a fornire ipotesi per trovare l’uomo la cui incolumità, dopo troppe ore in montagna e con importanti patologie, appare profondamente a rischio. Nel frattempo sono stati impegnati droni e mezzi dell’Aeronautica Militare per sorvolare la zona e coadiuvare le operazioni da terra.
Inoltre, il sindaco di Saracena, Renzo Russo, ha messo a disposizione la propria abitazione - nei pressi della quale i vigili del fuoco di Cosenza hanno allestito il posto di comando avanzato - e sono tante le persone che si sono prodigate a preparare un ristoro per i tanti soccorritori e volontari in cerca del 74enne. Non si ferma la grande catena di solidarietà nei confronti dei familiari che stanno vivendo giorni di paura con la speranza di riuscire a trovarlo sano e salvo.