Week-end tormentato tra Co-Ro e Mirto-Crosia: un arresto, tre denunce e sei segnalazioni
L’operazione avviene nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto all’attività di spaccio posta in essere dai Carabinieri del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO - Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nelle piazze di Corigliano-Rossano e di Mirto Crosia, posta in essere dai Carabinieri dal Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio, si comunica, nel rispetto dei diritti degli indagati (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che i Carabinieri della Stazione di Mirto Crosia e della dipendente Sezione Operativa hanno arrestato, in flagranza di reato, un 47enne, con precedenti specifici nonché denunciato all’Autorità Giudiziaria ed a quella Amministrativa altre sette giovani poiché trovati in possesso di piccole dosi di marijuana e hashish.
Nel corso delle perquisizioni venivano scoperti due allacci abusivi alla rete elettrica Enel con conseguente denuncia a piede libero dei proprietari degli immobili. L’attività investigativa intrapresa dai militari operanti, ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, attesa l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, la condotta posta in essere dall’arrestato, il quale, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di: 4 dosi termo sigillate di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di gr. 0,37; 1 involucro contenente gr. 5,66 di cocaina; 18 dosi termo sigillate di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di gr. 16,50; marijuana del peso complessivo di gr. 300 suddivise in numerose dosi; la somma di 120 euro in banconote di piccolo taglio; 3 bilancini di precisione; 2 coltelli da caccia; un revolver, a salve, calibro 380 e relativo munizionamento, oltre ad una cartuccia calibro 44 magnum; materiale per il confezionamento dello stupefacente. L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso il Carcere di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.