Violenze sui disabili, domani a Castrovillari gli interrogatori di garanzia dei tre arrestati
Compariranno davanti al Giudice delle indagini preliminari, Simone Falerno. Intanto l'inchiesta portata alla luce dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano ha sollevato lo sdegno della comunità
CORIGLIANO-ROSSANO - Come si può scatenare violenza nei confronti di una persona fragile e indifesa come un disabile? È una domanda ricorrente che negli ultimi giorni in molti a Corigliano-Rossano si pongono, nel mentre continuano ad uscire fuori sempre più dettagli dell'inchiesta condotta dai carabinieri del Reparto territoriale guidato dal colonnello Raffale Giovinazzo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal procuratore D'Alessio, che ha portato alla misura degli arresti domiciliari di tre persone: Grazia Fusaro, Francesco Ritacco e Luciana Antoniotti, con la pesante accusa di di maltrattamenti nei confronti di persone disabili. Un coro di incredulità e sdegno che avrà le sue risposte nel corso del procedimento giudiziario che, di fatto, si aprirà domani mattina con l'interrogatorio di garanzia.
I tre, un educatore e due operatorio socio-sanitari, alle 11 compariranno davanti al Giudice per le indagini preliminari di Castrovillari, il magistrato Simone Falerno, per essere sentiti sui reati di cui sono accusati. Sarà il primo momento in cui i tre, difesi dal collegio difensivo composto dagli avvocati Roberto Laghi, Giuseppe Vena, Giovanni Bruno e Livio Calabrò, avranno la possibilità di esprimere la loro posizione sui fatti imputatigli davanti al giudice e al pubblico ministero, Veronica Rizzaro. E sarà in quella circostanza che il Gip deciderà anche se confermare le misure cautelari.