59 minuti fa:Fillea Cgil lancia l'allarme sul lavoro nero: «Milioni di irregolari in Italia. In Calabria bomba sociale»
29 minuti fa:Ecco il sistema per eradicare il caporalato: arrivano le liste bianche dell'agricoltura legale
3 ore fa:Braccia incrociate davanti ai cancelli Enel: vigilanti in sciopero, lavori fermi e futuro incerto
16 ore fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
1 ora fa:Cariati, la memoria dei prigionieri della Grande Guerra rivive al Museo del Mare
17 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario
17 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
2 ore fa:«Con Gallo e Straface si rafforza la rotta per la Sibaritide»
15 ore fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»
1 ora fa:Cassano Jonio si congratula con Salvatore Cosentino (Cisl) per la nomina a responsabile di area

Co-Ro, la Guardia Costiera sequestra 110 kg di prodotto ittico

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Continuano i controlli sull’intera filiera della pesca da parte degli uomini del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro. Nella giornata di ieri, personale militare dipendente, ha effettuato, nel Comune di Corigliano-Rossano, dei controlli in alcune attività commerciali adibite ad esercizi di ristorazione, rinvenendo, nell’espletamento delle attività, circa 110 kg di prodotto ittico di vario genere commercializzato in violazione della normativa in materia di pesca a tutela del consumatore.

Nello specifico, nell’ambito delle ispezioni, sono emerse gravi irregolarità circa la detenzione del prodotto in questione il quale risultava essere privo dell’idonea documentazione volta ad attestare la tracciabilità dello stesso, pertanto emergeva l’impossibilità di risalirne alla provenienza. Pertanto, il prodotto ittico veniva posto sotto sequestro per poi essere destinato alla distruzione a seguito del giudizio di non idoneità al consumo umano espresso dal Servizio Veterinario dell’Asp di Cosenza intervenuto sul posto per coadiuvare i militari durante la fase ispettiva. Ai trasgressori è stata irrogata una sanzione di euro 1.500,00 cadauno.  

I comportamenti illeciti accertati e sanzionati costituiscono un pericolo per tutti i consumatori finali, in quanto i suddetti prodotti non eseguono i corretti protocolli atti a garantire la tracciabilità del prodotto, ovvero ad attestarne la provenienza. L’attività repressiva continuerà con il monitoraggio di tutte le fasi della filiera della pesca, dalla cattura del prodotto con l’ausilio dei mezzi navali ed aerei, fino ad arrivare al trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico.    

La Guardia Costiera, inoltre, invita la collettività a prestare sempre la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente, da parte di ambulanti non autorizzati. 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia