Una partita di calcio a 5 che si trasforma in pestaggio: disavventura per due calcettisti rossanesi
È successo ieri ad Amantea. I ragazzi della Rossano centro storico militante nel girone A di Serie C2 futsal denunciano «la vile aggressione da parte dei calciatori della squadra ospitante». Partita non disputata e ambulanze in campo
AMANTEA - Botte da orbi per tre punti in palio. Una scena vergognosa e raccapricciante quella che si è palesata ieri sul rettangolo di gioco "Andrea Guido" di Amantea per i calcettisti del Rossano Centro storico C5. Al "Guido" si sarebbe dovuta disputare la gara valida per la 20esima giornata di Serie C2/A del campionato di futsal calabrese. Ma invece di un match sportivo, avvincente e leale tra due squadre che viaggiano quasi appaiate in classifica, è andata in campo la violenza.
Il racconto dei calciatori bizantini è agghiacciante e le immagini che mostrano sembrano essere lo specchio della realtà. «Appena arrivati nel campo di gioco di Amantea - raccontano - siamo stati oggetto di una vile aggressione da parte degli atleti della società ospitante. Due dei nostri compagni hanno avuto la peggio, vittime di un vero e proprio pestaggio». Mostrano le immagini di quei momenti con due occhi tumefatti - probabilmente da pugni - e un'ambulanza che è dovuta arrivare sul terreno di gioco per soccorrere uno dei malcapitati.
«Ovviamente - fanno sapere dalla società del Rossano Centro storico C5 - la gara non si è disputata e noi tuteleremo i nostri calciatori in tutte le sedi opportune». Ora si attendono le decisioni del giudice sportivo.