Amendolara, Stazione zoologica Anton Dohrn: presentato il piano di gestione della Secca
La stazione zoologica Anton Dohrn continua a pieno ritmo il proprio percorso di crescita. Presentato alla comunità il piano di gestione della Secca di Amendolara che è passata da Sic a zona speciale di conservazione
AMENDOLARA - «La stazione zoologica è la casa di tutti specialmente degli amendolaresi»: si apre così il comunicato stampa diffuso dall'Amministrazione comunale del Comune di Amendolara.
«Benvenuti all'Anton Dohrn - continua l'evocativa nota stampa - il centro di ricerca, che occupa una delle prime dieci posizioni nella top ten del mondo e che presto ospiterà il più grande acquario del Mediterraneo e una sala didattica destinata alle scuole e a chiunque voglia migliorare le proprie conoscenze sul mare. Parole e musica del suo direttore Silvio Greco che stamattina in conferenza stampa, unitamente al sindaco Pasquale Aprile e al suo predecessore, attuale capogruppo di maggioranza, Salvatore Antonio Ciminelli, al direttore Paolo D'Ambrosio, ha presentato ufficialmente il piano di gestione della Secca, che è passata da Sic a zona speciale di conservazione».
Silvio Greco, nell'ambito della presentazione, ha evidenziato che : «Noi siamo per il rigore scientifico. Abbiamo fatto tanto in questi primi mesi di attività. Il Governatore Roberto Occhiuto ci ha affidato la depurazione di tutti i mari calabresi, ci stiamo lavorando da 7 mesi, con i nostri 25 ricercatori di Amendolara. Siamo pronti con la scheda del progetto per la farmacia del mare per dar vita a farmaci chemioterapici e per la terapia del dolore. Lavoreremo su questi prodotti farmaceutici che si occupano di queste due tipologie di patologie. D'intesa con l'assessore regionale all'agricoltura e pesca, Gianluca Gallo, stiamo predisponendo un progetto per la carta vocazionale dei mari calabresi, per rispondere con rigore scientifico a chi deve poi gestire la cosa pubblica».
Grandi e coraggiose progettualità dunque, ma tuttavia pare rappresentino solo una prima fase del percoso, a leggere le parole del professore Greco contenute nel proseguo della nota stampa:
«Ci stiamo allargando, siamo alla ricerca di ulteriori locali, di spazi per i nostri laboratori, e siamo disponibili a collaborare con tutti gli Enti pubblici, ed in primis con Amendolara che ci ospita, e che senz'altro avrà un rapporto privilegiato».
La mattinata che ha visto la presenza di tutto l'esecutivo Aprile, dei consiglieri d'opposizione Maria Rita Acciardi e Rocco Falsetti, di tanti giornalisti e soprattutto dei giovani ricercatori, è stata aperta dal primo cittadino che ha salutato gli ospiti presenti, mettendo in risalto l'importanza di avere in loco un centro d'eccellenza a carattere scientifico come la Stazione zoologica.
Sempre all'interno della nota stampa si evidenzia come «È stato anche rimarcato che le due stazioni consorelle di Amendolara e Sicilia lavorano a braccetto, ed è frutto di questa intesa, il primo parco eolico offshore, galleggiante nel Canale di Sicilia. Lo stesso, situato a oltre 65 chilometri dalla costa, antistante la città di Palermo, sarà realizzato in più fasi e produrrà energia complessiva per circa 2,8 GW, ossia pari al fabbisogno energetico di 3,4 milioni di famiglie. Il progetto, i rilievi e quant'altro, verranno effettuati e analizzati dai ricercatori della stessa Stazione Zoologica Anton Dohrn, che oltre alla grande visibilità, anche a livello internazionale, che sta dando ad Amendolara e al territorio, è senz'altro motivo di sviluppo per l'economia del paese, dove ormai da tempo, vivono stabilmente diversi ricercatori».