9 ore fa:Unical, Greco nomina Stefano Curcio prorettore vicario
12 ore fa:La Società Asd Rossanese condanna le violenze: «Ci dissociamo da chi ha infangato il nostro nome»
11 ore fa:Fratelli d'Italia Co-Ro esprime vive congratulazioni alla nuova Giunta Regionale
10 ore fa:Psicologi nelle scuole, contrattualizzati 15 professionisti: uno per ogni area identificata dall'Asp
7 ore fa:Straface nella nuova Giunta regionale: «Continueremo con maggiore impegno e passione»
9 ore fa:Bocchigliero, a novembre la guardia medica sarà attiva solo 9 giorni: il Comune insorge
8 ore fa:Laino Borgo: consegnata la palestra dedicata ad Antonio Orsini
11 ore fa:Intelligenza Artificiale, Mazza: «La sfida non è quella di sostituire le persone, ma di liberarle»
13 ore fa:Pallacanestro, la Calabria conquista il terzo posto nel Torneo Academy Cup
12 ore fa:Aggredito studente alla scuola media di Corigliano. Sporta denuncia

Co-Ro, staffetta tra i carabinieri e la farmacia ospedaliera per salvare un anziano malato di Covid

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – La sanità in Calabria si rialza dai mille problemi che la avvolgono e comprimono. Oggi il reparto Farmacia dello spoke di Rossano brilla insieme alle forze dell’ordine in una cooperazione all’insegna dell’efficienza. E’ notizia di qualche minuto fa che la farmacia ospedaliera ha dato vita ad una collaborazione con i Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, diretti dal tenente colonnello Raffaele Giovinazzo, che hanno attivato una staffetta dettata dall’emergenza sanitaria, per reperire i monoclonali da somministrare ad un paziente giunto in pronto soccorso a Rossano, positivo al Covid.

In prossimità di aggravarsi delle condizioni del malato, il team dei farmacisti, guidato dalla dottoressa Teresa Cirò, ha chiesto aiuto al Comando CC di Rossano, affinchè le dosi di monoclonali che necessitavano al paziente, potessero essere reperite e portate in ospedale.

I carabinieri rispondendo prontamente, hanno organizzato una staffetta per poter ritirare le dosi mancanti in ospedale, al Mater Domini di Catanzaro, centro ospedaliero più vicino che aveva disponibilità del farmaco.

Il paziente, settantenne era risultato positivo al Covid, rischiava di vedere aggravarsi le sue condizioni di salute se non si fosse intervenuti con la terapia monoclonale.

Un esempio di dedizione e collaborazione verso la comunità che non è venuta meno da parte del personale sanitario coinvolto e della Forze dell’Ordine. Una sanità che ci piace raccontare e che soprattutto ancora, sopravvive ai tanti problemi che ancora si registrano nella nostra regione.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive