Co-Ro, medico del Pronto Soccorso colpito da un infarto: al Giannettasio servizio a rischio chiusura
Trasportato all’ospedale di Cosenza con l’eliambulanza. Si tratta del secondo caso del genere nel giro di pochi mesi tra i sanitari del pronto soccorso sottoposti a turni massacranti
CORIGLIANO-ROSSANO - All’ospedale “Giannettasio” di Corigliano-Rossano un medico in servizio al pronto soccorso, smontando dal lavoro ieri, è stato colpito da un infarto e trasportato all’ospedale di Cosenza con l’eliambulanza.
Un dramma che sta consumandosi fin troppo spesso tra i medici. Si tratta, infatti, del secondo caso del genere nel giro di pochi mesi tra i sanitari del pronto soccorso.
Questo ennesimo incidente apre due temi distinti. Il primo, l’esiguità del personale che costringe medici, infermieri e ausiliari a turni massacranti. Medici spesso da soli al “fronte” durante turni anche di dodici e più ore, a combattere contro mille patologie, contro il Covid e paradossalmente, anche contro le aggressioni, divenute sempre più comuni. E quindi costretti anche a fronteggiare stress, ansie con il pericolo di sbagliare per gli eccessivi carichi di lavoro, senza ferie e turni di riposo, tra paura e sconforto.
Il secondo è legato alla necessità di dotare l’unico ospedale prestato all’emergenza urgenza da Crotone a Policoro di unità di terapia intensiva cardiologica ed emodinamica.
(fonte Corriere della Calabria)