Co-Ro, 2 gennaio e già tre auto incendiate. Crescono allarme e disagio
Stanotte i vigili del fuoco sono intervenuti in via Marsiglia a Schiavonea per domare l'incendio di un Suv. Ieri notte, invece, doppio rogo nel quartiere Gran Sasso a Rossano. Giovinazzo (CC): «L'arma del cerino anche per risolvere piccole beghe»
CORIGLIANO-ROSSANO - La "anonima incendi" è tornata a colpire di nuovo a Corigliano-Rossano, ancora una volta con spietatezza, ancora una volta con gli stessi metodi indecifrabili e come sempre di notte. Nei primi due giorni dell'anno, infatti, sono già 3 le auto andate a fuoco. Ormai non c'è più un luogo circoscritto in cui si consumano questi eventi ma ad essere colpita è l'intero territorio urbano. Stanotte l'ultimo evento incendiario, in via Marsiglia a Schiavonea. A fuoco un Suv Tiguan parcheggiato in uno stallo lungo la strada cittadina. Il metodo sempre lo stesso con fiamme che divampano dal vano motore per poi avvolgere l'intero abitacolo: tutto questo senza lasciare alcun segno di dolosità. Sul posto, inseme alle pattuglie dei carabinieri del Reparto territoriale, sono arrivati prontamente i vigili del fuoco del distaccamento di via dei normanni che, come ormai consuetudine, hanno subito domato le fiamme e messo in sicurezza i luoghi.
Lo stesso era avvenuto anche nella notte di Capodanno quando, attorno alle 3 di mattina, due auto - intestate allo stesso proprietario - sono andate a fuoco nel quartiere Gran Sasso, allo scalo di Rossano. Anche in questo caso è stato tempestivo e immediato l'intervento dei vigili del fuoco che hanno spento l'incendio mentre sull'evento delittuoso, che sarebbe scaturito per alcune beghe condominiali, indagano gli agenti del Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano.
Insomma, quella di risolvere dispute e controversie dando mano al cerino sembra essere diventata una moda diffusissima a Corigliano-Rossano, E questo lo aveva precisato nelle settimane scorse, in un'intervista all'Eco dello Jonio, il comandante del Reparto territoriale dei carabinieri, il Ten.Col. Raffaele Giovinazzo (rivedi qui l'intervista).
«Gli incendi autovetture (nel 2021 a Co-Ro sono stati 61, ndr) - aveva precisato Giovinazzo - non hanno una matrice comune. Questo fenomeno - ha aggiunto - ha matrici diverse, alcune di un certo interesse investigativo e che nei giorni scorsi ha portato all'arresto di una banda di rumeni. Ma non sono soltanto loro. Purtroppo una buona parte di questi episodi è legato ad un certo modo di risolvere i problemi quotidiani. C'è una tendenza a risolvere alcune problematiche per le vie brevi senza magari affrontarle sul piano giudiziario di una civile e pacata convivenza. Abbiamo registrato - ha sottolineato ancora Giovinazzo - vari tipi di episodi; alcuni legati al controllo dello spaccio di droga, altri ancora legati alle questioni del caporalato e altri ancora legati a questioni di carattere sentimentale o a questioni condominiali». Insomma, a Corigliano-Rossano è quasi diventata una moda risolvere anche questioni da codice di procedura civile con il cerino.