Controlli a Corigliano-Rossano, due arresti e tre esercizi commerciali sottoposti agli accertamenti dei Nas
Diversi i controlli dei Carabinieri per reprimere reati di ogni genere: controllati 60 veicoli e oltre 100 persone, comminando sanzioni al Codice della Strada per gravi violazioni; 2 ragazzi sanzionati per l’uso di sostanze stupefacenti
CORIGLIANO-ROSSANO - I Carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano continuano a svolgere incessanti controlli nella cittadina ausonica, che li vedono schierati in prima linea nel prevenire e reprimere i reati di ogni genere e che hanno portato nelle ultime 24 ore ad arrestare un 39enne marocchino, in esecuzione di un ordine di esecuzione pena per un residuo di 5 anni e denunciarne un altro della stessa nazionalità, per il reato di ricettazione, poiché trovato in possesso di una targa di un’autovettura che è risultata trafugata a Paternò (CT).
Il denunciato risultava, inoltre, destinatario di un provvedimento di espulsione del 2020, emesso dalla Prefettura di Cosenza, per cui è stata avviata ed eseguita la procedura di espulsione dal territorio nazionale.
L’attività di controllo straordinario del territorio, svolta con l’ausilio dei militari del 14° Battaglione Calabria e del N.A.S. di Cosenza, si è concentrata su tutta l’area urbana di Corigliano Calabro e nel centro di Mirto Crosia.
Sono stati controllati 60 veicoli ed oltre 100 persone, comminando sanzioni al Codice della Strada per gravi violazioni; 3 gli esercizi commerciali della frazione Schiavonea dell’area urbana di Corigliano Calabro sottoposti agli accertamenti del N.A.S. di Cosenza.
Infine, due ragazzi sono stati sanzionati amministrativamente per l’uso personale di sostanze stupefacenti.