Schiavonea, personale pagato in nero e non rispetto dei protocolli di sicurezza: multa da 17 mila euro
All’imprenditore contestate sanzioni per la mancanza di rispetto della normativa sui protocolli di sicurezza per contrastare la diffusione del covid-19
CORIGLIANO-ROSSANO – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro nel fine settimana appena trascorso hanno, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro ed al personale dell’I.T.L. di Cosenza, proceduto ad ispezionare diversi locali notturni insistenti nelle zone della movida della località di Schiavonea.
Il resoconto è stato quello della sospensione di una attività commerciale in quanto trovata con oltre il 20% del personale dipendente in nero ed esattamente ben 4 lavoratori su 8 non erano assunti.
All’imprenditore sono state inoltre contestate salate sanzioni per la mancanza di rispetto della normativa sui protocolli di sicurezza per contrastare la diffusione del COVID-19. Il totale delle sanzioni applicate all’imprenditore, tra l’altro recidivo in quanto circa due anni fa presso un'altra sua attività commerciale venivano riscontrate simili violazioni in materia di lavoro in nero, ammontano a circa 17 mila euro.
I Carabinieri ausonici hanno proseguito anche l’attività di contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti nella località di Schiavonea, a seguito delle quali nel fine settimana sono state sanzionati amministrativamente per uso personale di droga rispettivamente un trentenne ed un ventisettenne trovati in possesso di modiche quantità di Marjuana ed Hashish. Gli stessi venivano segnalati alla Prefettura di Cosenza mentre la sostanza stupefacente veniva sottoposta a sequestro amministrativo.