2 ore fa:Ambiente e cittadinanza attiva: Roseto aderisce all'iniziativa di Legambiente "Puliamo il Mondo"
1 ora fa:Cariati, nuova palestra per i ragazzi della Scuola Media “De Amicis”
26 minuti fa:Educare al rispetto, a Cassano fa tappa il progetto nazionale “Differenze 2.0”
2 ore fa:Ance Calabria al Saie 2025 di Bari: innovazione e futuro al centro del confronto
1 ora fa:Schiavonea «trasformata in discarica a cielo aperto»
4 ore fa:Carenza di personale e aggressioni: l'allarme delle carceri in difficoltà
3 ore fa:Castrovillari tra i vincitori del bando “Biblioteche e Comunità”
5 ore fa:Tartufi e Funghi del Pollino: torna la festa dedicata al patrimonio micologico del Parco
56 minuti fa:All’Unical brilla Star, consentirà una rivoluzione nella ricerca con i raggi X
3 ore fa:Sanità, operatori del 118 e dei pronto soccorso ancora senza arretrati

Smaltimento rifiuti speciali e pericolosi, assolto giovane imprenditore

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Tribunale di Castrovillari in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto l’imprenditore 41enne C.C. dalla gravissima imputazione di smaltimento e deposito in modo incontrollato di un ingente quantitativo di rifiuti speciali e pericolosi. 

LE ACCUSE All’uomo si contestava di aver creato una discarica a cielo aperto, abbandonando sul terreno materiale inquinante in modo da determinare una situazione di assoluto degrado ambientale della zona interessata. C.C. rispondeva, inoltre, del reato di violazione di sigilli, punito con una pena fino a cinque anni di reclusione, poiché nominato custode giudiziario dei rifiuti solidi urbani sottoposti a sequestro dai Carabinieri, violava i sigilli apposti all’area rimuovendo i beni oggetto di sequestro e sgombrando completamente la zona. 

IL PROCESSO Nel corso del processo a carico dell’imputato, dall’istruttoria dibattimentale emergeva che i Carabinieri, a seguito di segnalazioni, erano intervenuti su un terreno risultato “Ente Urbano” in cui si notava la presenza di una discarica a cielo aperto. Nello specifico, vi erano carcasse di più autoveicoli privi di telaio, una addirittura bruciata, da cui non si riusciva a risalire ai proprietari, materiale per imballaggio, materiale per ufficio e rivestimenti in plastica. Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro dai Carabinieri che, nei giorni successivi, accertavano come l’intera area fosse stata completamente ripulita, in particolare dalle carcasse di auto. 

Dalle indagini espletate dai militari dell’Arma si risaliva, tramite fonte confidenziale, al nominativo dell’imprenditore. Nell’immediatezza dei fatti, la Procura della Repubblica avanzava richiesta di convalida di sequestro preventivo urgente a carico dell’imputato, accolta con Ordinanza di convalida e contestuale decreto di sequestro preventivo da parte del GIP del Tribunale di Castrovillari e notifica al 41enne di Informazione di Garanzia. Durante le indagini, veniva inoltre redatto dalla Legione Carabinieri Calabria un fascicolo fotografico attestante lo stato dei luoghi. 

Al termine del processo, all’esito della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari in totale accoglimento delle richieste avanzante dal penalista Avv. Francesco Nicoletti ha assolto il giovane imprenditore da tutte le imputazioni contestate.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.