Ora il "Giannettasio" è anche al buio. Va via la luce e il gruppo elettrogeno non parte
Black-out nell'ospedale spoke di Corigliano-Rossano. Probabilmente un guasto tecnico a una centralina. Utenti rimasti intrappolati negli ascensori, aria condizionata fuori uso. Personale e degenti nel totale imbarazzo
CORIGLIANO-ROSSANO - Va via la luce e l'ospedale "Giannettasio" rimane al buio. Un evento che dovrebbe accadere una volta su un milione: praticamente mai. Perché i presidi sanitari di protezione civile, come sono appunto gli ospedali, dovrebbero essere forniti di gruppi elettrogeni che consentano il rifornimento di energia elettrica. All'ospedale di Rossano, il gruppo c'è ma oggi pomeriggio, a quanto pare, non è partito o comunque si è spento.
Sta di fatto che da qualche ora il presidio di via Ippocrate di Corigliano-Rossano è totalmente al buio. Qualche testimone ci racconta di utenti che sono rimasti intrappolati negli ascensori e sono stati liberati a seguito di manovre manuali non prima di essere rimasti nelle tenebre avvolti da un caldo asfissiante.
Ed è proprio il caldo che in questi momenti è il nemico numero uno da combattere. Con una temperatura esterna che sfiora i 40 gradi e l'impianto di climatizzazione ovviamente fuori uso, tutto diventa più difficile.
Non si conoscono ancora le cause che hanno prodotto l'imprevisto, forse un repentino calo di tensione che ha mandato in tilt l'intero impianto. Ad ogni modo resta da capire perché non siano partiti i gruppi di produzione autonomi.
Ad ogni modo, l'Asp di Cosenza ha attivato le procedure di emergenza inviando sul posto una squadra di tecnici per risolvere il guasto il prima possibile. Ovviamente, il black-out che interessa l'intera struttura avrà ripercussioni anche sulla rete dell'emergenza-urgenza con l'utenza del Pronto soccorso che potrebbe essere dirottata sul presidio "Compagna" di Corigliano.