Corigliano-Rossano: non si ferma all’Alt e semina il panico
Il tutto è accaduto nel centro cittadino. Una volta fermato dai Carabinieri l'uomo è stato trovato con della droga
CORIGLIANO-ROSSANO – Attimi di follia quelli vissuti nella serata di venerdì scorso, quando i Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, durante un servizio di contrasto alla vendita di sostanza stupefacenti in questa Piazza Salotto sono riusciti a fermare, dopo un rocambolesco inseguimento, un 22enne coriglianese, che non si era fermato all’alt imposto dai militari ed era fuggito con il suo motociclo per le vie dello scalo ausonico.
Tutto aveva inizio intorno alle ore 19 circa, quando in Piazza Salotto una pattuglia della Stazione di Corigliano Calabro Scalo vedeva dei movimenti strani effettuati da un ragazzo a bordo del suo motorino. Si decideva quindi di fermarlo ed effettuare dei controlli più approfonditi, ma il giovane non arrestava la sua corsa all’alt imposto dai militari ed anzi rischiava di investire uno dei Carabinieri scesi dall’autovettura di servizio. Ne iniziava un lungo inseguimento, reso ancor più pericoloso dal consistente traffico in quel momento presente per le vie dello scalo coriglianese. Il fuggitivo iniziava ad effettuare sorpassi azzardati, non rispettando la segnaletica stradale, percorrendo delle vie in contromano e rischiando diverse volte di causare dei sinistri stradali con altre autovetture. Lo stesso, dopo diversi chilometri, veniva raggiunto e fermato presso le zone popolari del “Gallo d’Oro”.
Una volta identificato il guidatore, i militari, unitamente ad altre gazzelle impiegate nel servizio, procedevano alla perquisizione veicolare e personale, che dava esito positivo: infatti nascosti nel borsello a tracolla del 22enne venivano trovati tre involucri di sostanza stupefacente del tipo marijuana. La perquisizione veniva estesa anche presso la sua casa, terminando senza altri ritrovamenti.
Dagli accertamenti effettuati, inoltre, risultava che il 22enne era senza patente di guida perché mai conseguita ed il motociclo era privo della assicurazione obbligatoria per legge.
Per quanto sopra gli involucri di marijuana recuperati venivano sottoposti a sequestro penale, mentre il veicolo veniva sottoposto a sequestro per confisca.
Per il 22enne scattava una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio oltre a salatissime sanzioni pecuniarie di quasi 6 mila euro.