4 ore fa:Il maestro pizzaiolo Pietro Tangari riceve il Sigillo del Leone d'Oro
8 ore fa:Sventato un furto in una casa a Castrovillari
7 ore fa:Loredana, l'infermiera che coltiva le sue radici: dalle corsie in Germania agli ulivi della Sila Greca
3 ore fa:Una sedia a rotelle donata in memoria di Maria Paola Nicastro
4 ore fa:SS106, Stasi attacca: «Altro che 50 milioni, ne sono spariti 150 di FSC»
6 ore fa:Tarsia celebra «gli eroi che stanno dietro ad altri eroi»
6 ore fa:Mercato Ittico, Stasi: «Piena titolarità per crescere, investire e valorizzare la filiera del mare»
5 ore fa:L'Autostrada chiude di notte per esercitazioni. Ecco dove e quando
7 ore fa:Emozioni forti al “Città di Corigliano”: Antonio Olivieri firma il gol decisivo contro l'Acri
5 ore fa:«Mandarini a 4 centesimi al chilo»: l’export bloccato e la Sibaritide lasciata al suo destino

Abbandono di rifiuti sull’argine del Crati: denunciato il rappresentante legale di una azienda

1 minuti di lettura

BISIGNANO - Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri, nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno accertato in località “Macchia dei monaci” nel comune di Bisignano (CS) presso il depuratore comunale già posto sotto sequestro dallo stesso Reparto la rimozione dei sigilli e l'abbandono al suolo sull'argine destro del Fiume Crati di rifiuti.

Nell’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, sono stati rinvenuti rifiuti speciali riconducibili ad una ditta del luogo operante nella fabbricazione di porte, finestre e intelaiature.

Si è proceduto quindi a porre sotto sequestro l’area, circa 200mq su cui erano stati abbandonati i rifiuti e deferito all'A.G. il rappresentante legale dell'azienda per gestione illecita di rifiuti, deturpamento di bellezze naturali e violazione di sigilli.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.