"Stazioni Sicure" in Calabria: nell'ultima settimana la PolFer ha effettuato controlli su duemila persone
Nel corso dell'operazione segnalato dalla Polizia di Stato un ventenne per detenzione di droga per uso personale
COSENZA - Un ventenne di origini africane, in posizione regolare sul territorio nazionale, è stato trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente nella Stazione di Lamezia Terme nell'ambito di un'attività di prevenzione e controllo svolta congiuntamente dagli agenti della Polfer e dalle unità cinofile della Guardia di Finanza.
Il giovane, al quale è stata contestata anche la violazione delle attuali norme di contrasto all'emergenza COVID-19, è stato segnalato alle autorità competenti per detenzione di droga per uso personale.
Il controllo s'inserisce nell'ambito dell'operazione "Stazioni Sicure" promossa dal Servizio Polizia Ferroviaria a livello nazionale e che, nella giornata di ieri, nelle Stazioni di Lamezia Terme e di Crotone, si è svolta in sinergia con le unità specializzate anti droga della Guardia di Finanza. Le unità cinofile della Questura di Reggio Calabria hanno invece coadiuvato l'attività degli agenti della Polizia Ferroviaria di Villa S. Giovanni.
Nell'ultima settimana i controlli svolti dalla Polizia Ferroviaria calabrese sono stati intensificati e, grazie all'attività di prevenzione svolta dalle pattuglie impiegate sia in stazione che a bordo treno, sono state identificate circa 2.000 persone.