Sequestrate dalla Guardia Costiera tre discariche abusive nei territori di Corigliano-Rossano e Cariati
Posti a carico di ignoti con il reato di deposito incontrollato di rifiuti, i militari hanno rinvenuto tre aree distinte per quasi 14.000 mq complessivi
CORIGLIANO-ROSSANO - Negli ultimi tre giorni, i militari della Guardia Costiera hanno posto sotto sequestro tre distinte aree per complessivi 14.000 mq nei comuni dell'alto Ionio cosentino, ove sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti abbandonati.
È quanto pervenuto dal comunicato stampa della Guardia Costiera di Corigliano Calabro. Nello specifico, all'interno dell'alveo e lungo gli argini del torrente Cino del Comune di Corigliano-Rossano (CS), su due distinte aree demaniali fluviali rispettivamente di 4.800 mq e 9.000 mq circa, sono stati rinvenuti numerosi rifiuti costituiti da materiale di risulta derivante da lavorazioni edili, eternit e materiale plastico, dando vita ad una vera e propria discarica abusiva.
In una terza circostanza, i militari dell'Ufficio Locale Marittimo di Cariati hanno rinvenuto un'area di circa 200 mq, anch'essa invasa da rifiuti abbandonati in maniera incontrollata, giacenti in contrada "Vascerello" del Comune di Cariati (CS).
Le fattispecie in parola, integranti il reato di deposito incontrollato di rifiuti, hanno fatto sì che gli uomini della Guardia Costiera eseguissero tre sequestri a carico di ignoti volti ad evitare la continuazione di tali condotte illecite, impedendo ulteriori pregiudizi in danno all'ambiente.
L'attività in difesa dell'ambiente proseguirà a tutela del cittadino e, in particolare, allo scopo di contrastare l'inquinamento dell'ambiente marino.