Cosenza, Polizia esegue misura cautelare coercitiva per stalking nei confronti di un 31enne tunisino
Le indagini hanno permesso di ricostruire le ripetute minacce e molestie poste in essere dall’uomo verso l’ex compagna
COSENZA - Nel pomeriggio di sabato scorso, la locale Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla parte offesa, emessa in data 24.04.2021 dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale Ordinario di Cosenza, Salvatore Carpino su richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo Mario Spagnuolo, a carico di un cittadino tunisino 31enne, di Rende, ritenuto responsabile del delitto di cui all’art. 612 bis, 610, 614 c.p. (stalking, violenza privata e violazione di domicilio), nei confronti della ex compagna.
In particolare le indagini hanno permesso di ricostruire le ripetute minacce e molestie poste in essere dall’uomo verso la donna, vessata con condotte persecutorie e minacciata di vedere diffuse delle sue foto intime nel caso in cui lei non fosse tornata con lui.
La donna, ancora, ha raccontato che l’uomo le inviava numerosissime telefonate e messaggi dal contenuto molesto e minaccioso.
L’esperienza del personale della terza Sezione “Reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali” della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di aiutare la donna a superare le paure che la attanagliavano, inducendola a raccontare le violenze subite, facendo sì che si potesse intervenire con tempestività e determinazione nella vicenda, individuando e raccogliendo tutti gli elementi a carico dell’uomo, che, rassegnati alla competente A.G., hanno consentito l’emissione in brevissimo tempo della misura cautelare in argomento.