Covid, chi ha sintomi ed esce di casa rischia 21 anni di carcere: è omicidio doloso
Cresce l'allarme per i tanti tamponi "fai da te" acquistabili in rete. Gli esperti mettono in guardia: test affidabili al 20%. Tanti falsi negativi possono diventare un pericolo per gli altri, in particolare per le persone fragili.
CORIGLIANO-ROSSANO - Era già successo qualche mese fa al nord, in Friuli Venezia Giulia per l'esattezza, oggi la moda del "tampone self service" ha preso piede anche alle nostre latitudini. Ed è un rischio immenso. Gli esperti dicono che molti dei tamponi acquistati in rete ed elaborati in casa hanno un'attendibilità inferiore al 20% e tanti falsi negativi possono diventare un pericolo per gli altri, in particolare per le persone fragili. Ecco perché è sempre bene rivolgersi alle strutture sanitarie convenzionate per avere un risultato attendibile ma soprattutto per non sfuggire alla macchina del tracciamento sanitario che è e rimane una delle pochissima armi che abbiamo per sconfiggere il Covid-19.
Una moda che, dicevamo, è arrivata pure nell'area ionica dove, a quanto pare, ci sarebbero tante persone che si sono dotate di questi presidi di auto verifica e che, inconsapevolmente, potrebbero avere il covid e non saperlo.
Ma cosa può succedere a chi sospetta di avere il coronavirus e non si mette in quarantena?
Chi ha febbre, tosse e altri sintomi associati al Covid-19 e non si mette in quarantena rischia, oltre all’imputazione per violazione dei provvedimenti dell’autorità, un processo per lesioni o tentate lesioni volontarie.
Se dovesse infettare persone anziane o comunque soggetti a rischio causandone la morte, l’imputazione potrebbe trasformarsi in omicidio doloso pena la reclusione non inferiore a 21 anni. Infatti in questo modo si accetta il rischio di contagiare altre persone, causandone lesioni o, nei casi più gravi, la morte.
La condotta è punita a titolo di dolo eventuale. La stessa pena si applica a chi ha avuto contatti con persone positive al coronavirus e continua ad avere rapporti sociali o a lavorare con altre persone senza prendere precauzioni o avvisarle. Non avvertire amici e conoscenti con i quali si hanno avuto contatti negli ultimi giorni, causando il rischio concreto che contagino altre persone, potrebbe costare la stessa imputazione a titolo di dolo eventuale o quantomeno di colpa cosciente.