Arrestata la “Signora del Villaggio”: nel suo quartiere aveva impiantato una stazione di spaccio
Pedinata e fermata dagli uomini del Commissariato di Corigliano-Rossano, la 44enne incensurata ora dovrà rispondere di detenzione di stupefacenti ai fini di traffico illegale
CORIGLIANO-ROSSANO – Era incensurata, non destava sospetti ma quel via vai di macchine sotto casa sua nel tranquillo Villaggio Frassa, nella periferia ovest del centro urbano di Corigliano scalo ha fatto scattare il “fiuto investigativo”.
Ed è così che a seguito di lunghi appostamenti, verifiche e controlli, durati settimane, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Corigliano-Rossano, guidati dall’ispettore Stefano Laurenzano, lo scorso venerdì hanno beccato la donna: una quarantaquattrenne del posto, senza alcun precedente. L’hanno arrestata in fragranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Nel giro degli assuntori di sostanze stupefacenti era conosciuta come la “Signora del Villaggio” e sono state le diverse segnalazioni anonime giunte al 113 ad avviare le attività investigative che, dicevamo, sono durate per settimane. Fino ai giorni scorsi quando gli agenti della polizia hanno identificato un giovane, lo hanno seguito e hanno registrato un passaggio di droga dalla donna al ragazzo.
Attraverso una serie di posti di blocco sono stati fermati altri consumatori abituali e “clienti” della donna. A quel punto sono scattate le perquisizioni che portavano al ritrovamento, all’interno di un’autovettura che si era da poco allontanata dall’abitazione della “Signora”, di un pacchettino di cellophane con all’interno della cocaina.
Ritrovamento che portava i poliziotti a fare irruzione nella casa della 44enne dove veniva rinvenute una considerevole somma di denaro composte in banconote di grosso taglio dei quali la donna, però, non ha saputo fornire spiegazioni sulla loro provenienza.
A seguito di tale attività la Signora del Villaggio veniva tratta in arresto in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e rimessa in libertà ai sensi dell’art. 121 codice penale mentre per gli assuntori venivano segnalati al Prefetto per i provvedimenti del caso.