17 ore fa:Co-Ro pronta per la 34^ edizione della "Corri e Cammina per la Pace"
17 ore fa:A Bocchigliero arriva la carovana della prevenzione organizzata dal movimento Diritto alla Salute
2 ore fa:Incidente all'ingresso di Corigliano centro storico: grave un giovane
42 minuti fa:Per la rinascita di Longobucco ancora contro «il fallimento» Amministrazione Pirillo
3 ore fa:La villa comunale di Cassano Jonio torna ai cittadini
16 ore fa:Stagione marittima alle porte, Scutellà (M5s): «La Calabria ha un grosso problema di depurazione!»
1 ora fa:Nel ricordo non l'hanno ucciso: 50 anni fa moriva Sergio Ramelli
2 ore fa:Furto di computer in una scuola a Trebisacce: il dirigente scolastico lancia un appello alla comunità
12 minuti fa:I giapponesi e il sogno sibarita: Osaka innamorata della nostra terra (inaccessibile)
4 ore fa:Maria Elena Cribari e Antonietta Mango insignite dell’onorificenza “Stella al merito del lavoro"

Corigliano: sversamenti illeciti, sequestri Guardia Costiera

1 minuti di lettura
  La Guardia Costiera di Corigliano Calabro ha effettuato dei sequestri in merito a presunti reati di tipo ambientale. Nel merito ha completato laboriose indagini finalizzate alla ricerca delle cause della strana colorazione di un tratto del torrente San Mauro nei pressi di Cantinella. Da un certo punto in poi il torrente, secco per buona parte del percorso, si colora di nero ed emana odore di sansa e olive per poi portare il liquido maleodorante fino al mare Jonio. Gli uomini agli ordini del Capitano di Fregata Canio Maddalena hanno risalito il percorso del torrente fino ad individuare un tubo dal quale fuoriusciva liquido nero. Con l’ausilio di coloranti è stato possibile accertare che lo strano liquido maleodorante proveniva proprio dalla lavorazione delle olive. In particolare dal lavaggio delle stesse nell’ambito del processo di molitura.
SEQUESTRATI PIAZZALI, MACCHINE INDUSTRIALI E 700 METRI DI TORRENTE
Dopo aver effettuato i dovuti accertamenti tecnici, nel corso dei quali sono stati aperti i tombini dei piazzali andando a ritroso rispetto alla condotta idrica che sfociava nel torrente, si è proceduto ad effettuare un sequestro. Quello penale preventivo di piazzali dell’azienda in questione per oltre 1.300 metri quadrati. Nonché di oltre 700 metri lineari del torrente San Mauro. Anche delle macchine industriali attraverso le quali, con il lavaggio delle olive, si immetteva nel corpo idrico superficiale il liquido nero inquinante. I presunti responsabili delle violazioni penali ed amministrative per scarico di reflui industriali non autorizzato sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari. Altri i reati ipotizzati tra cui danneggiamento, gettito pericoloso di cose, distruzione e deturpamento di bellezze naturali, inquinamento ambientale. Gli autori dei presunti illeciti sono stati diffidati dal porre in essere ogni attività per eliminare le cause dell’intorbimento e presunto inquinamento delle acque superficiali che sfociano a mare. L’attività di polizia giudiziaria posta in essere dagli uomini della Capitaneria di porto si inquadra nelle funzioni attribuite alla Guardia Costiera. FONTE COMUNICATO [gallery ids="59762,59763,59764"]
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.